lunedì 30 aprile 2012

La mia foschia



Cade lenta foschia
a imbiancare nel gelo
galaverna di rami e cuori
nel mattino che s’attarda
e s’asconde pallido
fino a rimpiangere
crepuscoli negli occhi.

Svanisce lenta foschia
a salutare l’argento
della notte vissuta
fuori, in attesa
contando i minuti
e le lacrime…
fino all’aurora.

Matteo Cotugno
Inedita – tutti i diritti riservati

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