mercoledì 28 novembre 2018

Destati




Destati ch’è ferma la storia:
un giro in centro a fare casino,
locali vomitanti fumo,
da bere a boccali, a coppe,
a bicchieri rotti in ogni angolo,
compagni di puzza di piscio
e di musica a palla… che storia
poi gridare per sentirsi,
chissenefrega di niente,
la mora mi adocchia da un pezzo,
stasera è festa e non si torna
che all’alba… se vuole
ci si sballa di brutto
mi butto, mi sfratto, mi sbatto,
la storia è ferma fratello,
una smossa e si balla
si torna a girare, fermarsi è peccato
non credi? Non vedi?
Stramazzi di vita e non sorridi?
Grida forte la morte:
chissenefrega
stasera non si prega.

Matteo Cotugno
14-11-2013
inedita

martedì 27 novembre 2018

L'ultimo volo



Quanto infinito è il senso di vuoto,
come se si potesse usare un metro
e cercarne le dimensioni
al di là dello spazio che separa
dal suolo,
ineludibile destino di foglia,
è così che mi sento oggi
che l'autunno si avvicina
e i tramonti diventano più rossi
e la pelle respira appena,
una foglia,
ma l'ultimo volo
sarà una danza bellissima,
interminabile
sospensione
di cielo.

Matteo Cotugno
17-10-2013
inedita - diritti riservati


giovedì 22 novembre 2018

Dialoghi dell'inesistente



Come va?
La domanda rimbalza
di parete in parete fino
ad atterrare sullo stesso
punto interrogativo.

Va… non so…
chissà… che un vuoto
risponda nel vuoto
di questa casa
vuota,
di questa vita
svuotata
se mai fosse
stata riempita.

Come va?
Allo specchio di un riflesso
che non appare nel vetro
formando un tunnel di rientri
infinito
e tu, sfinito, rinunci
a cercarti.

Non esistere.
Non insistere.
Non serve.


Matteo Cotugno
23-09-2016
Inedita