Quanto
infinito è il senso di vuoto,
come
se si potesse usare un metro
e
cercarne le dimensioni
al
di là dello spazio che separa
dal
suolo,
ineludibile
destino di foglia,
è
così che mi sento oggi
che
l'autunno si avvicina
e
i tramonti diventano più rossi
e
la pelle respira appena,
una
foglia,
ma
l'ultimo volo
sarà
una danza bellissima,
interminabile
sospensione
di
cielo.
Matteo Cotugno
17-10-2013
inedita - diritti riservati
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