martedì 19 marzo 2013

Al mio babbo


Bambini aspettavamo per sopirci
del passo tuo il suono e delle chiavi
un giro e poi un altro nella porta
fintanto di fatica ti svestivi
le palpebre già chiuse ci riempivi
di baci lievi e tenere carezze
che noi le sentivamo appena appena
per non svegliarci e di sobbalzo poi
ti abbracciavamo a dirti “ciao babbo
sei luce in questo buio di paura”
e il tuo sorriso lieve si stendeva
sulle coperte calde della sera.

Matteo Cotugno
inedita - diritti riservati

lunedì 18 marzo 2013

Bucamante



Si scioglie nel rapido

fluire d’acqua l’anima,
un salto, deciso, da roccia
che ha visto amore
dove proibito era,
principessa sogni e baci
nascondevi nell’umiltà 
d’un uomo padrone solo 
del suo gregge,
e da tutti avversa,
in un tenero abbraccio
fino in fondo
all’eternamente vuoto 
hai seguito l'amore
il tuo
ora per sempre.

Matteo Cotugno
diritti riservati - inedita
02-04-2012


domenica 17 marzo 2013

Il denaro



Vile eppur tanto nobile
denaro che tutto riluce
anche il buio di coscienze
d’ogni efferatezza ree,

vile e incurante di chi
non ne possiede e recluso
per sfortuna
ci resta,

vile come chi lo possiede
e per redimersi lo usa
- illusoriamente -
… la giustizia divina
non si compra.

Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati - inedita
3-10-2011

a Meredith Kercher, una ragazza alla quale non si è ancora resa giustizia... e a Chiara Poggi... sperando che i mostri vengano prima o poi presi...

Frecciarossa



I necrofagi cercano fra i lembi
sparsi sui binari
ma non mi trovano
sono sparito nel salto
sotto il Frecciarossa,
sotto quella raccomandata:
ci spiace comunicarle che a seguito della riorganizzazione aziendale la sua figura professionale non è più richiesta.


Matteo Cotugno
Inedita - Tutti i diritti riservati
2011

Perderti




Un bicchiere per stordirmi,
non sentire più l’acuto
gravarmi sul petto
e il bruciore nella gola
scioglie questo nodo
che soffoca preghiere,
lasciando solo la disperazione
del pianto a liberarmi voce.

Un senso di nausea
spegne ogni ragione
nell’incedere di vita,
rende tutto meno importante
del nulla che ho in testa,
pensieri che volano
via senza senso,
senza me.

E’ l’idea di perderti
che mi uccide.


Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati
01-10-2011

domenica 3 marzo 2013

Scrivo ancora



Scrivo ancora,
un fluire di parole si sversano
sul ciglio del cuore,
un baratro le attende, inutili
ultime ancore per farti restare,
quando anche l’orgoglio finisce
nell’angolo più nascosto
a far compagnia alle lacrime
che non hai mai visto.

Scrivo ancora,
sospeso nel limbo
in cui mi sono lasciato
andare da tempo,
non ho che uno stanco
involontario moto
a rendermi conscio
di quanto importante eri
e del mio vuoto.

Matteo Cotugno
03-03-2013
inedita – diritti riservati