Lunghi i
passi sotto il ponte
e lì una
dimora
vissuta
come ricerca
e gli
occhi,
restano
solo quelli,
fuori dal
nero
che
ammorba la pelle.
Ore e
giorni sono uguali
mesi,
anni sono estremi
di una
sfida mai iniziata
di una
ricerca senza fine
sul limite
dei perché
tu non ci
sei negli occhi
e non mi
riconosci più.
Seduta a fianco
tiri
fuori i sogni
come un
film
da vedere
assieme
ed io,
che ho solo stelle
per farti
felice,
te le
regalo tutte.
Matteo Cotugno
26-10-2013
inedita – diritti
riservati