Abbracciami
sulla
pelle del destino
velluto
che riveste il cuore.
È lì
scritto ogni passo,
ogni
gesto, ogni carezza
ti
condurranno a me
quando la
solitudine
attraverserà
i momenti
di attesa
e di speranza.
Lontani
come nuvole
di cieli
diversi,
sottesi
alla vita
che ci
lasciò sul baratro
di una
bussola,
diaspora
di noi.
Abbracciami
nonostante
tutto e questo,
tendimi
le braccia lo stesso
e
stringimi forte
da
confondere in te
tutto ciò
ch’è limite
tra noi
due
e
renderlo unico
nel
nostro abbraccio.
Matteo Cotugno
02-07-2014
inedita – diritti
riservati
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