lunedì 20 aprile 2015

Mediterraneo


Migrare oscillando sulla fame
sulle indicibili violenze
sugli orrori vissuti a pelle
scappare dal malvagio uomo
che ha torturato e stuprato
derubato e ucciso
migrare oscillando sulla speranza
di un’esistenza migliore
fuggendo dalla guerra
scappando dalla morte
per abbracciarne un’altra
oscillando su una carretta
nel Mediterraneo
affollata di paura
svuotata di vita
e riempita di pietà.

Matteo Cotugno
inedita
20-04-2015



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