- Orsù Sancho pronto sono
per la pugna e non perdono
dei nemici sommi e forti
or l’ardor ne trae le sorti
adopran parole sconce e oscene
la propria vita non gli appartiene
tanto son atti a fare uso
di droghe, alcol e altro abuso.
- Oh mio signor, la scongiuro
tal poeti han piglio duro
le forze tue annienteranno
il tuo morale sviliranno!
- Giammai, costor non son poeti
usan parole a mo di peti
in cuor io reco grave offesa
la donna spesso han vilipesa
seppur colei il corpo vende
non s’azzardi chi la offende
appellandola con strale
com la femmina del maiale.
- Or la mia ira si fa funesta
aspettatevi tempesta.
Oh mia Dulcinea, mia dama
qui la pugna non è per fama
ma per difendere la mente
dal concetto ormai indecente
che la poesia è sì più vera
se la parola si fa più nera
blasfema, sporca e pure sciatta
per tutta l’arte una disfatta!
Viva la poesia!
per la pugna e non perdono
dei nemici sommi e forti
or l’ardor ne trae le sorti
adopran parole sconce e oscene
la propria vita non gli appartiene
tanto son atti a fare uso
di droghe, alcol e altro abuso.
- Oh mio signor, la scongiuro
tal poeti han piglio duro
le forze tue annienteranno
il tuo morale sviliranno!
- Giammai, costor non son poeti
usan parole a mo di peti
in cuor io reco grave offesa
la donna spesso han vilipesa
seppur colei il corpo vende
non s’azzardi chi la offende
appellandola con strale
com la femmina del maiale.
- Or la mia ira si fa funesta
aspettatevi tempesta.
Oh mia Dulcinea, mia dama
qui la pugna non è per fama
ma per difendere la mente
dal concetto ormai indecente
che la poesia è sì più vera
se la parola si fa più nera
blasfema, sporca e pure sciatta
per tutta l’arte una disfatta!
Viva la poesia!
Matteo Cotugno
05-02-2010
© copyright 2010 “PoesiAnima”
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