Il torpore d’un sonno
interiore
mi veste di frantumi,
finestre scollate dai cieli
mi veste di frantumi,
finestre scollate dai cieli
s’affacciano appena
a stropicciarmi gli occhi
e il tepore di te
si sbriciola pian piano
sulla pelle come profumo
che sa di lacrime
e di sorrisi,
svaniti fra le braccia
al primo raggio.
Matteo Cotugno
07-11-2012
inedita – diritti riservati
a stropicciarmi gli occhi
e il tepore di te
si sbriciola pian piano
sulla pelle come profumo
che sa di lacrime
e di sorrisi,
svaniti fra le braccia
al primo raggio.
Matteo Cotugno
07-11-2012
inedita – diritti riservati
in foto opera di Edward Weston
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