Bottiglie
rovesciate
mezze
spaccate
mezze
vuote
un letto
disfatto da sempre
fra le
tue braccia
non mi
vergogno
se parlo
anche nel sonno
e scrivo
una canzone
nottambula
come me
maledetto
uomo
maledico
il tempo
che
graffia il mio viso
storpiandolo
ancor di più
e la voce
che ormai non c’è
ma resta
il cuore
e “tutto
il resto
è noia”.
Matteo Cotugno
al poeta Franco Califano
01-04-2013
inedita
– diritti riservati
...ma resta il cuore ...
RispondiEliminaUn uomo dalla vita disordinata e sempre in "bilico" , ma dall'animo incredibilmente bambino...Grazie Matteo per questo tuo bellissimo ritratto d'autore,,,Marina P.