Ho mendicato ogni
parola
t’appartenesse e visto
tagliarmi
il viso indifferente il
dolore,
solcando fino all’osso
ogni sillaba
mi dicesse di te,
che rapisti ogni
azzurro
fino a implodermi il
cielo.
Una ciotola vuota il
cuore
e un cartone con appeso
il ti amo
d’un pezzente di stelle
che rovista fra i tuoi
rifiuti,
qualcosa di buono c’è
ancora
e la sera non mi
vergogno
se il canto si confonde.
Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
23-04-2012
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