Il
solco si chiude nell’affondare
di
lama rovente e senti
senti
quanto dolore spande
il
percorrermi dentro
per
poi trapassarmi
da
parte a parte e non un grido
non un
solo grido
ferma
il braccio
ch’è
mio
- mio
Dio -
non un
solo grido
ferma
quel braccio
ch’è
mio
ed io,
esangue
ricerca
di
terra
e
clemenza,
prego
il cielo
- l’ultimo -
il più
azzurro
il più
distante.
Matteo Cotugno
05-04-2013
inedita - diritti riservati
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