Il buio
è lo stanzino che riempie gli occhi
le cianfrusaglie animate a festa
le grida assordanti fra le mani
bagnate, - ragazzo smettila
la vita è a venire,
il dolore... quel nodo in gola
è l'inizio... ma passa -
non saprei cosa mandare giù
prima delle lacrime,
se le incomprensioni
strette nel cuore
o il mio odiarmi
fino a distruggermi...
e il parlare
come se al di fuori di me
ci fossi io stesso
da adulto...
mi fa già paura.
è lo stanzino che riempie gli occhi
le cianfrusaglie animate a festa
le grida assordanti fra le mani
bagnate, - ragazzo smettila
la vita è a venire,
il dolore... quel nodo in gola
è l'inizio... ma passa -
non saprei cosa mandare giù
prima delle lacrime,
se le incomprensioni
strette nel cuore
o il mio odiarmi
fino a distruggermi...
e il parlare
come se al di fuori di me
ci fossi io stesso
da adulto...
mi fa già paura.
Matteo Cotugno
21-10-2014
21-10-2014
inedita - diritti riservati
sembra un racconto che fa battere il cuore.
RispondiEliminaAntonella.
grazie di cuore, a volte le poesie sono racconti brevissimi e la fantasia trascina il lettore al di là dei pochi versi per costruirgli una storia...
EliminaSentire la vita attraverso il caleidoscopio del buio nella sua metafora, una adolescenza sensibile che grida o prega... "quel nodo in gola è l'inizio... ma passa", non può vincere la paura. Grazie Matteo.
RispondiEliminale prime introspezioni non si dimenticano mai... grazie
EliminaApparteniamo al buio fin quando non smettiamo di averne timore e scegliamo di andare verso la luce. Nel buio restano le nostre più recondite paure. Bellissima Matteo, grazie Laura F
RispondiEliminaBuio a cui aggrapparsi... quando diventa culla per le nostre lacrime bambine...
RispondiEliminaMolto sentita, Matteo... Grazie...
Francesca Pillitu