mercoledì 6 maggio 2015

Padre mio


Un "Padre Nostro"
perché sei padre mio
viso del tuo viso
pelle e cuore del tuo,
la tua mano nella mia
piccola e ora grande nella tua
ancora trepida e curiosa
mentre a occhi chiusi sogni
chissà quali lunghe strade
scese, salite e ridiscese
come dai monti in cui sei nato
ai passi brevi di un saluto
che appresti a darmi con la mano
ancora nella mia quasi stretta
per farti sentire sempre padre mio
e figlio io, figlio tuo.

al mio babbo che mi ha lasciato 3 anni fa


Matteo Cotugno
14-02-2015
diritti riservati



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