Sembra
così strano
fermarsi sul ciglio
di una vita
e guardarla scorrere
- strada misteriosa -
come un gigantesco
tapis roulant
che indifferente
non ti vede
e ti attraversa
tracciando una scia
fino al limite
di ogni orizzonte
svanisca al passaggio.
E resti lì
sospeso nei battiti
che t’hanno reso vivo
fino a coprirti di tramonti
nei dubbi d’ogni strada,
malinconico destino
che imprigiona voli
inchiodandoli qui
in questi versi
riversi al suolo,
fermi su quel ciglio
fermarsi sul ciglio
di una vita
e guardarla scorrere
- strada misteriosa -
come un gigantesco
tapis roulant
che indifferente
non ti vede
e ti attraversa
tracciando una scia
fino al limite
di ogni orizzonte
svanisca al passaggio.
E resti lì
sospeso nei battiti
che t’hanno reso vivo
fino a coprirti di tramonti
nei dubbi d’ogni strada,
malinconico destino
che imprigiona voli
inchiodandoli qui
in questi versi
riversi al suolo,
fermi su quel ciglio
a farti
compagnia,
inseparabili
amici
caduti
dal cielo.
Matteo Cotugno
14-02-2013
inedita – diritti riservati
foto di Julie De Waroquier
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