Un alone d’immagine
la tua
ritaglio di fughe in ricordi
inespressi moti di vita
è quel ticchettìo che squassa
le rivoluzioni silenti
d’un cuore malato
ne apre le vie
vibrandole
fino alla pelle
è quell’impetuoso sussulto
che chiude la gola
al tuo sfiorarmi
ne guida le mani
lungo i lievi profili
del nudo costato
è quel passeggiare lento
sul cuore, stanza di te,
attesa da una vita.
Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati
28-09-2011
Sempre bravissimo ed emozionante. Grazie Matteo :)Barbara Benassi
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