giovedì 5 agosto 2010

Il dardo

Costeggio la pietra
incerto sui passi
indosso faretra
semmai tu mi amassi
son pronto a lanciare
un dardo nel cuore
per farmi baciare
ma senza pudore.

Sentiero di monte
raggiungo la fonte
che cura ferita
sospiro: guarita!
e scendo poi piano
ti prendo per mano
amando la luna
..io e te: che fortuna!




Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati

4 commenti:

  1. bella e gioiosa, a leggerla fa respirare leggerezza, l'entusiasmo di un amore che mano nella mano assapora la gioia e la fortuna di amarsi......grazie Matteo, sempre complimenti! Barbara BEN.

    RispondiElimina
  2. Che bello leggerti anche in rima Matteo...davvero originale e incisiva! Di Caro V.

    RispondiElimina
  3. Bellissima poesia, tecnicamente due strofe da otto sestine, la prima in rima alternata, la seconda in rima baciata, molto musicale e romantica... Alessandro De Vito

    RispondiElimina
  4. J'adore, trés beaux poéme. Merci bien..<3 Rafael A.

    RispondiElimina