Ti sto cercando:
una tela di nuvole
e supposizioni nelle mani,
nient'altro,
il respiro che c'era
e graffia la pietra che ho dentro,
il tempo degli incontri
sgretola i segreti
e trascina al suolo
quei voli, quello stare
accoccolati su ogni tetto
a guardare i tramonti
sfiorarci nei baci.
Non ti trovo
che nello sguardo
di una breve luna
sospesa fra i dubbi,
lasciandomi la certezza
di un saluto
man mano
sempre più lontano
e l'imbrunire lento
che avvolge ogni cosa:
un abbraccio distante
sotto i passi che ricalco
ogni giorno.
Matteo
Cotugno
25-10-2014
inedita -
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