martedì 20 dicembre 2011

Un bimbo è nato




Vagito schiarisce il gelo
velo di nero ammansito,
fiato, calore donato,
è un bimbo, un bimbo è nato!
cullato solo nel fieno,
ameno cielo stellato
luce negli uomini accorsi
da mille lunghi percorsi.

E’ un bimbo, un bimbo è nato
sorriso del mondo, atteso,
esteso sul puro viso,
amato da tutto il creato
speranza di ogni uomo
perdono di ogni mancanza,
abbraccia lutti e dolori
donando pace ai cuori.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
12-12-2011


In viaggio



L’ipnotico tratteggio
scorre veloce sotto le ruote,
ammalia lo sguardo
col suo vorticoso ritmo,
lo trascina fino al limitare
d’una prospettiva muta,
lo confonde spostandosi
ora a destra,
ora a sinistra,
come senza meta,
ma l’arrivo giunge a fermare
la sua estensione di bianco
lungo ininterrotti ricordi,
mille solitari viaggi
sull’autostrada del passato.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
19-12-2011

lunedì 19 dicembre 2011

Dolore




Il tuo costato pulsa di dolore
ed io lo sento sotto le mani,
piangendo la mia impotenza
azzannarti l’Anima,
bestia feroce ed impietosa
insiste senza tregua,
ed io lo sento muoversi dentro,
negli universi del tuo corpo
che ho vestito mio per sempre,
sottrarre i sogni ed il futuro
d’una vita con te, amore.

Scambierei il tuo dolore,
col mio terrore di restare solo,
per strappare a lui un momento
e regalarti un sorriso,
l’ultimo per me
l’ultimo per te
ad eternare gioia
sul tuo viso segnato.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
05-07-2010

sabato 17 dicembre 2011

Le Tue mani



Piccole mani, stanotte
vivaci neonate
stringono cuori
accorsi seguendo
misteriosa Luce
da ogni dove,
infondendo letizia
e gioia d’amore.

Piccole mani, domani
lasceranno i giochi
e l’arte del legno
per diffondere il Verbo
di Chi giunse a noi
per insegnarci ad amare
anche chi ci odia
senza condizioni.

Grandi mani, ora
accogliete chiodi
di cecità umana
venduta per denaro,
mondate peccati
aprendo cuori
al perdono del Padre
in sacrificio di vita.


Matteo Cotugno
inedita - diritti riservati

venerdì 16 dicembre 2011

Mondo




Riverbero di gelo
si posa sul respiro
che lento si leva

battito d’ali
sul mondo
appena sopito

stanco di luce
assapora il suono
delle ombre

cullate
fra le braccia
fino a mattino

brivido di cielo
negli azzurri
dei suoi sospiri.


Matteo Cotugno
inedita - diritti riservati
16-12-2011

mercoledì 14 dicembre 2011

Bambina emigrata



Freddo, tremo
i cartoni sopra le coperte
non bastano stanotte
ma domani c’è scuola
lì c’è caldo, è bello.

Ho male, nelle ossa
il materasso fradicio
poggia a terra tra lo sporco
non mi basta per riposare
ma domani c’è scuola
è pulita, è colorata.

Freddo, ho fame
la mamma lavora molto,
guadagna poco, compra poco,
non mi basta, sono piccola
ma domani c’è scuola
lì c’è la merenda dei miei compagni
che mi amano
è bella l’amicizia
mi sazia per tutto il giorno.

Freddo, nel cuore
la mattina l’acqua della fontana
brucia la mia pelle
ma vado a scuola profumata
come Aurora
la mia maestra
lei è bella come il cielo
che mi avvolge di notte
insieme al cartone
e mi sveglia ogni giorno
con il rosa dei suoi sorrisi
lei mia ama, anch’io.

Ho male al cuore
ma non temo più il freddo
qui in Italia fa più caldo
che in Polonia
meno che qua
a casa mia,
…questa grotta.

Emigrata nel cuore
Cittadina dell’anima
Amo l’Italia e la mia scuola.

15-01-2010
© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”
tratta dal mio libro PoesiAnima (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)

Questa poesia è dedicata a Sara, la bimba polacca che a Frascati (gennaio 2010) viveva da tempo con la mamma in una grotta (nella foto) ma la mattina, dopo essersi lavata con l’acqua delle fontane pubbliche, andava a scuola come tutti i bambini fortunati... con tanto affetto da Matteo nella speranza che questa Italia ti accolga meglio in futuro.

lunedì 12 dicembre 2011

La gente




Fuoco che purifica
ci hanno gridato,
hanno gridato da fuori,
fuori! fuori!
sussulti dei bimbi
nei vetri infranti
e pietre, pietre, pietre!!!
nel silenzio che puzza di benzina
fragore rosso
purifica
sterilizza
sterilizza chi infastidisce
accusati di tutto e niente,
la gente, la gente???

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
12-12-2011

Sensazioni d'isola




Ho visto il rosso della trachite
accendersi nell’acqua
smeralda di un’Impronta*
e respirato il mirto
scendendo dai suoi colli.

Ho sentito il giallo di un sole
accendersi nell’acqua
colorata di un’Aurora
e assaggiato il salmastro
salendo dai suoi scogli.

Ho toccato il rosa della sabbia
spegnersi fra le dita
adagiate in un pugno
aperto all’improvviso
e toccato la Vita
baciando la sua fronte.


© copyright 2010 Matteo Cotugno
dal mio libro "PoesiAnima" (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)

*Impronta: è l’etimologia di Sardegna
foto di mia proprietà: isola di Spargi (arcipelago della Maddalena)

domenica 11 dicembre 2011

Poesia è...



Poesia è ...

un calco sull'anima

Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati

giovedì 8 dicembre 2011

Maria



Sulle ginocchia non so stare,
mi vergogno e lo sguardo
abbasso, non son degno
di sfiorare gli azzurri
che ti vestono, Maria,
siedo distante intimorito
dalla purezza in cui immersa
mi guardi pietosa e sai,
sai che pregherò mendicando
di donarmi un sorriso
da indossare sempre
per chi soffre senza luce,
sai che tornerò ogni giorno
a donarti le lacrime
strappate al mio mal di vivere
per rendermi credibile,
sai che ruberò le ore
al mio stupido tempo
per cercarTi sempre
e smarrirmi in Te.

Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati





VIDEOPOESIA recitata dall'attore Claudio Crose



martedì 6 dicembre 2011

Sosto




Sosto sugli equilibri
d’un rettilineo mai percorso,
sulla striscia che si perde
come scia sul limitare del cielo

è giunto il punto fermo,
del cuore atteso baricentro
in mezzo a frenetiche corsie,
sfiorato dalle contingenze

è giunto il momento d’un pensiero,
inamovibile forza
a spegnere vertigini tese
sul filo fra me e il cielo.


Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
05-12-2011

lunedì 5 dicembre 2011

Respiro




La strada si ferma e scende
nel silenzio dei lampioni
a baciare un grigiore,
l’attraversa tutta
senza guardare,
cieco languore di cielo,
spettro sfuggito ai canali
stesi sui bordi, dispersi,
come brividi d’acqua
sciolti sull’asfalto,
fine respiro di terra.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
04-12-2011

domenica 4 dicembre 2011

Fermo

Scorrono veloci ai lati
sagome sfumate di alberi,
il paesaggio m’ingoia
avanzando sulla strada,
ho voglia di smarrire
ogni nuvola su di me,
premo sull’acceleratore
fino in fondo
a sentire i pistoni
straziarsi di sforzo
e il rombo del motore
infrangere l’irreale abbraccio
dei campi muti nelle foschie,
immobili lenzuola di pace
sul mio corpo
fermo, ora.

Matteo Cotugno
inedita - diritti riservati
03-12-2011





sabato 3 dicembre 2011

Quelle sere


Lacero lembo di cielo
velo nel giorno becero
bevuto in un bicchiere,
sere d’un uomo muto
perso nella sua corsa
morsa dal tempo riemerso,
senso d’un non senso
tracciato nel peccato,
scagliato e mai negato
odiando la venuta
al mondo e una bevuta,
l’ultima, la sua, l’ultima.


Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati
02-12-2011


venerdì 2 dicembre 2011

La mia dura corteccia




La mia dura corteccia
celava al mondo
un uomo morto
in ruotine di vita,
monotonia del fare,
grigiore del dire,
passeggiate vuote
in viali spenti,
meditazioni arcane
su effimere teorie,
fogli bianchi
e matite intatte.

La mia dura corteccia
proteggeva il cuore
dalle lucciole per lanterne
dei sogni d’amore,
imbrigliava i pensieri
ad evitare fughe
in pindarici voli,
ancorava gli aneliti
sotto i piedi d’un uomo
che sognava cielo,
irrintracciabile coscienza
d’inaccessibile Anima.

© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”








Dead Man (Soundtrack) by Neil Young

L'ago

Trapassarmi fa male,
male come lasciarmi
senza senso, senza tempo,
resta un eco di vermiglio
tatuato nel costato,
erede maledetto
di felicità trascorse
da parte a parte,
ago che cuce e divide
abiti di noi,
inconsapevoli manichini
in vetrine di vita.

Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati
01-12-2011

in foto Ago e filo di Claes Oldenburg



giovedì 1 dicembre 2011

Attendo




Attendo il diradarsi
di questa nebbia
gli scheletri degli alberi ora
rattristano la mia Anima
e non trovo parole belle
per la mia vita
per il mio cuore.

È inverno
lo so
ancora
e a volte la galaverna
oltre ai rami
avvolge il mio cuore
facendolo brillare
in insperati raggi.

È bello così
almeno brilla un po’.

Attendo,
ho pazienza
passerà…


Matteo Cotugno
21-01-2010
diritti riservati
tratta dal mio libro PoesiAnima (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)

mercoledì 30 novembre 2011

Poesia è...




Poesia è ...

una foto con la tua migliore amica



Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati

martedì 29 novembre 2011

Ti abbraccio



Ti abbraccio nei miei versi,
stretti stretti
nel susseguirsi di parole,
fra consonanti e vocali,
fra le virgole e i punti,
prima e dopo ogni accapo,
lungo i puntini di sospensione,
dietro ogni esclamativo,
sopra ogni interrogativo,
dentro lo spazio rimasto bianco,
ti abbraccio nell’infinito
quando resto senza fogli
… e scrivo in cielo!

Matteo Cotugno
inedita - diritti riservati
29-11-2011


lunedì 28 novembre 2011

Vita in attesa (haiku)




Vita in attesa

d'amare ancora un sogno

nel cuore incanto.


Matteo Cotugno
diritti riservati
28-11-2011

domenica 27 novembre 2011

Vita spesa



Una vita spesa così,
in un’attesa infinita
dei tuoi passi
del tuo profumo
svaniti nel pianto
di un sogno infranto.

Una vita spesa così,
in battiti esplosi
nei tuoi sospiri
nei tuoi capelli
svaniti nel rumore
di un’ombra del cuore.

Una vita spesa così,
in mille parole stese
nel mio foglio bianco
nel mio cuore incanto
smarrita nel bisogno
d’amare ancora un sogno.

Una vita spesa così,
in lacrime e colori intinti
nella mia tela nuova
nella mia stanza piena
smarrita dal dolore
di un perduto amore.


07-02-2010

© copyright 2010 Matteo Cotugno
dal mio libro "PoesiAnima" (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)







Naufragio



Sugli scogli
uno straccio non è ricordo,
i suoi lembi respiravano
sotto un gonfiarsi di maestrale,
viaggio di speranza,
viaggio disperato,
nella deriva delle geografie
un naufragio di coscienze.

Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati
27-11-2011


alle vittime del naufragio del 26-11-2011 a Brindisi


20 giugno 2012
GIORNATA MONDIALE DEI RIFUGIATI



venerdì 25 novembre 2011

Violenza



 

Il blu dei lividi
inarca il dolore,
lo ritorce sui rami,
albero spezzato
da rabbioso vento
in primavera d’illusioni
e lacrime di pioggia,
estendi radici nel ventre
e dona il seme dell’amore
a chi sarà foresta
di giustizia.

25-11-2011 giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati

inserita nell'Antologia poetica "Dalla stessa parte" Uomini contro la violenza sulle donne 
 a cura di Salvatore Contessini e Salvatore Sblando - La vita felice editore - 2021



L’Antologia poetica Dalla stessa parte – Uomini contro la violenza sulle donne 2021, per iniziativa di Salvatore Contessini e Salvatore Sblando, è un elegante libro edito da La Vita Felice nella Collana Agape curata da Diana Battaggia. La progettualità, proposta all’universo poetico maschile, è stata lanciata nel novembre 2020. L’ambientazione è la sfera emotiva in cui la voce degli autori coinvolti, attraverso campi semantici originali che non recidono il nesso tra parola e senso, hanno attraversato il mondo del femminile combinando congiunzioni tra linguaggio simbolico e razionalità. Quindi, è stata scelta un’unica strada in cui la poesia, senza utilizzare giudizio, retorica o moralismi, invoca il coro della solidarietà responsabile guardando il mondo complesso e malato, con sensibilità, con umanità. Le testimonianze poetiche lasciano intravedere barlumi di speranza e pietà: queste sono pagine in cui ogni verso ci appare rassicurante, nonostante ciascuna parola attraversi il sentiero impervio del rapporto malato e inumano tra maschio/femmina. Il morbo aggressivo della violenza sulle donne, infatti, appartiene al dolore cosmico della disgregazione umana mentre l’elemento opposto corrisponde al fuoco generoso e complice della vita. Per questo motivo, è necessario radunare la dimensione creativo/poetica maschile per andare dalla stessa parte delle donne, come fondamentale soluzione e conquista etico/sociale al fine di non disseminare odio, pregiudizi e differenze. L’unico modo possibile per rielaborare il lutto atavico dell’intera comunità dei viventi.

Gli autori in Antologia:

S. Adernò, D. Baldassarre, M. Bellini, R. Bernasconi, G. Bolla, A. Cangemi, A. Casiraghi, A. Corona, D. Cortese, M. Cotugno, J. Curzi, G. Dozzini, A. Fiori, G.L. Folco, L. Giglioli, M. Grasso, A. Laneve, M. G. Maggi, A. Magno, R. Marzano, U. Mauthe, S. Mengotto, R. G. Mereu, I. Mugnaini, G. Napolitano, G. Peralta, F. Preziosi, S. Raffo, J. Rizzo, M. Russo, S. Schirò, E. P. Taormina, M. Toriaco, A. Vailati, A. Vetere, G. Vetromile.   

In copertina: fotografia di Salvatore Contessini

Quarta di copertina:

I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità. Kofi Annan


Basta


Era fiore il tuo dono,
ora è pugno,
pugno sulla schiena,
nella pancia,
sulle cosce,
pugno che non si vede,
perché fa male agli altri
il colore dei lividi.

Era sorriso il tuo dono,
ora è ghigno.


25-11-2011 giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati


giovedì 24 novembre 2011

Ho perso te



Ho perso te
tra le parole,
foglie cadute
fra noi e calpestate
a non darle valore,
a non farle volare,
in splendide attese
svanite nell’incanto
d’un autunno beffardo,
che alimenta sogni
di melograni e amori,
piegati dal maestrale
borioso di vita,
mentre resto in attesa
d’un solo tuo cenno,
mentre resto in ascolto
d’una sola tua foglia…
e vivo lo stesso,
e amo lo stesso.



Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
06-10-2010

mercoledì 23 novembre 2011

Non ti sento



Non ti sento
sei il vuoto che mi riempie
ogni senso

non ti sento
il tepore mi abbandona presto
appena sveglio

non ti sento
le orme sul cuore
diradano come vento

non ti sento
lontanissima luce s’affioca
nel crepuscolo

non ti sento
più da tanto che non ricordo.


Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
23-11-2011

sabato 19 novembre 2011

Il mio angelo


Un tormento sfida gli abissi
e risale a convincersi
che non tutto è finito,
non tutto è perso,
il suo grido strappa il vuoto
e freme nello scoprire le stelle,
respira speranza nelle vertigini di cielo
cui si aggrappa pronunciando il tuo nome,
mio angelo,
conosci di me solo le spalle
e il mio pianto.


18-11-2011
Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati


giovedì 17 novembre 2011

Vecchio carrubo



Il vecchio carrubo muore
sulla salita amica dei mattini,
pende nelle sue inutilità
ora, ignorato dal vento,
scolpisce la presenza negli occhi
di passanti distratti,
come lapide di vita
trascorsa.

16-11-2011
Matteo Cotugno
Inedita - diritti riservati