Triste e solitaria immagine di un antico albero che lega il nostro passato al presente. Mi ha fatto riandare indietro con gli anni quando, bambina, masticavo e succhiavo i suoi baccelli dal gustoso sapor di cioccolata. Un albero dimenticato,come qualcuno che si è amato e apprezzato...e che ora ci è del tutto indifferente!! Grazie Matteo questa tua poesia è particolarmente bella in tutta la sua tristezza. Mariapia
La figura dell'albero dimenticato, malgrado ancora tanta dolcezza nei suoi frutti , mi fa sentire il forte rimpianto del tempo che fu e l'amara nostalgia degli anni giovanili e spensierati che non ritorneranno. Struggente, mi ha veramente toccato il cuore...grazie Matteo per questi versi tanto malinconici e belli Marina P.
l poeta descrive in modo mirabile l’immagine della fine vecchio carrubo, adagiato a terra sulla salita amica dei mattini. Pur raccogliendo in sé il ricordo del tempo trascorso, giace ormai morto ed ignorato dal vento e dai passanti distratti. Bellissimo testo poetico! Complimenti Matteo! Pira
Hai messo tanto tanto "Io"
RispondiEliminain questo amato carrubo
Lo si percepisce
E' il cuore che scrive...
Cristina
Solo un animo gentile è capace parlare con gli alberi... Bella, bella
RispondiEliminaVera
Un'effige...grande il mio rispetto...VDC
RispondiEliminaTriste e solitaria immagine di un antico albero che lega il nostro passato al presente. Mi ha fatto riandare indietro con gli anni quando, bambina, masticavo e succhiavo i suoi baccelli dal gustoso sapor di cioccolata. Un albero dimenticato,come qualcuno che si è amato e apprezzato...e che ora ci è del tutto indifferente!! Grazie Matteo questa tua poesia è particolarmente bella in tutta la sua tristezza. Mariapia
RispondiEliminaBellissimi versi Matteo, brevi e intensi che lasciano il segno. Grazie!
RispondiEliminaLa figura dell'albero dimenticato, malgrado ancora tanta dolcezza nei suoi frutti , mi fa sentire il forte rimpianto del tempo che fu e l'amara nostalgia degli anni giovanili e spensierati che non ritorneranno. Struggente, mi ha veramente toccato il cuore...grazie Matteo per questi versi tanto malinconici e belli Marina P.
RispondiEliminal poeta descrive in modo mirabile l’immagine della fine vecchio carrubo, adagiato a terra sulla salita amica dei mattini. Pur raccogliendo in sé il ricordo del tempo trascorso, giace ormai morto ed ignorato dal vento e dai passanti distratti.
RispondiEliminaBellissimo testo poetico! Complimenti Matteo! Pira