Là sopra la ghiaia
polvere di penombra
riverbera silenzi,
tempo immoto
trapela emozioni
sull’antico viale,
attesa tra filari
di stanchi cipressi
giunge la luna,
chiarori di stelle
vestono incanti
di fragili amori,
giovani abbracci
spauriti nel respiro
infinito della notte.
Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
4-11-2011
Matteo...
RispondiEliminaE' splendida
Mi sono commossa e non conosco bene il perchè
ma qui , tra queste tue incomparabili righe
Mi son trovata nel viale della mia vita ...
Grazie
Cristina...
ritrovo in quel viale stralci della mia vita, parlano in silenzio due cuori abbracciati ...e ogni volta che ritorno in quel viale si parlano...che bello ho ricordato la mia adolescenza ...stupenda matteo
RispondiEliminamara
emozioni che ci fanno chiudere gli occhi e ricordare
RispondiEliminaemozioni senza tempo
emozioni ancora da vivere
grazie Patrizia
Profumo .....respiro in ogni parola...e sciolgo il nodo che porto nel cuore struggendomi di malinconia per quegli amori di cui non conosco il sapore...Gratti la polvere dall'anima....nella luce soffusa della sera..
RispondiElimina...semplicemente stupendo!
RispondiEliminaDina
BELLISSIME LE TUE POESIE.
RispondiEliminaGRAZIE
EVA
Scritta anch'essa in penombra...ha i tratti chiaroscurali di uno scatto...VDC
RispondiEliminaGrazie Matteo,è bellissima! buona giornata.Lucia
RispondiEliminaGiovani amori lungo il viale in una magica notte stellata, sembrano vivere sempre lì come se il tempo si fosse fermato....
RispondiEliminaMeravigliosi, dolci e teneri versi!! Grazie!!
Pisano
Ci vuole poco a far cantare l'animo di una bravo poeta.La natura nella sua disarmante semplicità o nella sua complessità, (ella è mutevole in questo, dipende dallo sguardo di chi la guarda o la osserva) è sempre trainante e riesce a trasmettere emozioni che solo l'animo sensibile può tramutare in splenditi versi.In questo canto, caro Matteo, sei riuscito con pochi elementi a rendere suggestive semplici immagini prese in prestito alla natura, rendendole appassionanti "Giovani abbracci spauriti nel respiro infinito della notte." . Di Vona
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