Immobile nel divenire
osservo il trascorrermi
un sorriso lieve
sul viso, sulla vita,
stemperato nella coscienza
di non comprendere,
di non comprendermi
negli equilibri dei silenzi,
nel frastuono delle ombre.
Immobile nel divenire
respiro e mi ritrovo
un anelito atteso
nel cuore, nel cielo,
disegnato nella speranza
di cominciare ad amare,
di cominciare ad amarmi,
nei recessi della pagina,
nel volgere del suo bianco.
Matteo Cotugno
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31-07-2011
31-07-2011