domenica 3 luglio 2011

Brulla terra



Assorta, la sera discende sul petto,
scavando fra oppressioni di nubi,
fino al curvare di luna,
quando accarezza i monti
di brulla terra di puglia
e occhieggia al vicino mare,
stanco di vibrare azzurri
e profumi di scirocco.

Aria d’argilla riveste i tronchi
pietosi di ulivi spuntati fra rocce
e smarrisce la vista tra i filari
che accostano mandorli
a distese di viti imbrunite
nell’argenteo silenzio d’un canto 
di stelle, sempre più vicine
ad un respiro d'nfinito.


Matteo Cotugno
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4 commenti:

  1. Ci sono luoghi , nel cuori degli uomini ,
    che non mutano poichè essi appartengono ai loro cuori,,,,
    Complimenti Matteo
    Cristina P

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  2. Un canto accorato alla mia amata terra...alla nostra terra....meravigliosa (la poesia...e anche la nostra Puglia) Lucia Io

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  3. ...mi sembra di vedere quei "ulivi spuntati fra rocce"... sentire il profumo di mandorli in fiore... sotto un cielo luminoso, al "canto di stelle"... Chapeau .. VerSo

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  4. Profumi e colori della terra d'origine sono sempre nel cuore del Poeta, che ne parla con versi accorati, struggenti e naturalmente bellissimi , facendone dono gradito a chi li legge. Grazie Matteo,,Marina

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