Assorta, la sera discende sul petto,
scavando fra oppressioni di nubi,
fino al curvare di luna,
quando accarezza i monti
di brulla terra di puglia
e occhieggia al vicino mare,
stanco di vibrare azzurri
e profumi di scirocco.
Aria d’argilla riveste i tronchi
pietosi di ulivi spuntati fra rocce
e smarrisce la vista tra i filari
che accostano mandorli
a distese di viti imbrunite
nell’argenteo silenzio d’un canto
di stelle, sempre più vicine
ad un respiro d'nfinito.
di stelle, sempre più vicine
ad un respiro d'nfinito.
Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati
Ci sono luoghi , nel cuori degli uomini ,
RispondiEliminache non mutano poichè essi appartengono ai loro cuori,,,,
Complimenti Matteo
Cristina P
Un canto accorato alla mia amata terra...alla nostra terra....meravigliosa (la poesia...e anche la nostra Puglia) Lucia Io
RispondiElimina...mi sembra di vedere quei "ulivi spuntati fra rocce"... sentire il profumo di mandorli in fiore... sotto un cielo luminoso, al "canto di stelle"... Chapeau .. VerSo
RispondiEliminaProfumi e colori della terra d'origine sono sempre nel cuore del Poeta, che ne parla con versi accorati, struggenti e naturalmente bellissimi , facendone dono gradito a chi li legge. Grazie Matteo,,Marina
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