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Poesia
benvenuti nella mia anima...
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martedì 8 dicembre 2015
Dolcezze
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lunedì 16 novembre 2015
Fraterno
Fraterno
quel bacio, è fiore leale,
abbraccio che sorregge e conforta
complice di sommessi moti
e abbaglianti passioni,
amico nel dolore che trafigge
tenendosi per mano
quel bacio, è fiore leale,
abbraccio che sorregge e conforta
complice di sommessi moti
e abbaglianti passioni,
amico nel dolore che trafigge
tenendosi per mano
fraterno
quello stringersi assieme
che i colori confonde
e unisce e non divide
ma accora nel suono
dell’inno all’amore
quello stringersi assieme
che i colori confonde
e unisce e non divide
ma accora nel suono
dell’inno all’amore
fraterno è un canto
unisono al cielo
di chi ama il prossimo,
è il passo in cordata
che scala insieme
il monte della pace.
unisono al cielo
di chi ama il prossimo,
è il passo in cordata
che scala insieme
il monte della pace.
Matteo Cotugno
diritti
riservati
16-11-2015
16-11-2015
martedì 29 settembre 2015
lunedì 28 settembre 2015
venerdì 4 settembre 2015
Dormi bimbo
Dormi sul sogno
bimbo lontano
le braccia lungo i fianchi
e il viso sulla sabbia.
bimbo lontano
le braccia lungo i fianchi
e il viso sulla sabbia.
Dormi sul mare
che ti culla ancora
madre infelice
dal latte di sale.
che ti culla ancora
madre infelice
dal latte di sale.
Dormi sulla spiaggia
che sorride ai bimbi
nei castelli d’estate
pieni di fortuna.
che sorride ai bimbi
nei castelli d’estate
pieni di fortuna.
Dormi sul cuore
della terra che amavi,
ne senti il lamento?
della terra che amavi,
ne senti il lamento?
E’ l’onda che arriva
ti porta vicino
a chi ti ama davvero.
ti porta vicino
a chi ti ama davvero.
Matteo Cotugno
03-09-2015
03-09-2015
al piccolo siriano annegato ritrovato
sulla spiaggia
martedì 28 luglio 2015
KO
Non più sogni
è il muovermi che assedia
l’inesprimibile,
il vivere lontano da se stessi
opprime oltre misura…
Fermo!
Restare bloccato in un flash
trascinato dalla movida
d’un sabato di rango
mi gela il sangue,
una corrida letale
sul finire di strada
emette un grido… solo:
Basta!
I giochi spenti e i ruoli
compaiono sui titoli di coda…
dismessi
abiti di vita.
Matteo
Cotugno
28-07-2015
diritti
riservati
Etichette:
Introspezione,
Riflessioni
lunedì 13 luglio 2015
InfinitAmore 2015
Partono le adesioni al nuovo progetto in
ebook, InfinitAmore 2015
Il tema è l’amore… AMORE nel senso
esteso del termine, dall’amore per il proprio amato/a all’amore per la
famiglia, per la natura, all’amore spirituale… L’amore, questo sentimento così
intenso che è il motore della nostra esistenza, così ampiamente rappresentato
in poesia, troverà quindi accoglienza anche qui, in questa Antologia in formato
ebook totalmente GRATUITO, per aprirsi al vasto pubblico che attento e fedele
ci segue da tre anni circa sui portali web.
le semplici regole:
una sola poesia a tema amore di massimo
30 versi inviata nella mail INFINITAMORE2015@LIBERO.IT
la poesia deve contenere sempre titolo
(se non ne ha scrivere "senza titolo") e nome e cognome Autore
il testo deve essere in formato word o
txt o rtf
la poesia deve pervenire entro il 31
agosto 2015
le risposte alle adesioni e selezioni
avverranno dopo il 31 agosto via mail
Anche in questa iniziativa gli Autori
selezionati riceveranno gratuitamente il file completo dell’ebook InfinitAmore
2015
il curatore
Matteo Cotugno
mercoledì 27 maggio 2015
Goccia a goccia 2015
Prefazione
Grazie e benvenuti alla quarta edizione di "Goccia a goccia",
un’antologia di poesia contemporanea a tema sociale dedicata quest’anno a tutti
i migranti del mondo, col pensiero rivolto a chi muore per un sogno di libertà dalle
oppressioni, dalla guerra, dalla fame, dalle intolleranze razziali e religiose,
illuso da sciacalli infami e mandato a morire attraversando deserti e imbarcato
su carrette del mare... tanti e troppi sono i morti nei nostri mari per non
poter parlare di una vera strage cui non si riesce a porre rimedio, anche per
grave colpa del disinteresse di autorità governative che pensano di esserne
immuni solo perché distanti dai luoghi di migrazione, un comportamento vile che
sarà punito dalla storia come esperienza insegna, un segno infame dei nostri
tempi.
E la nostra poesia cosa può fare in questo contesto?
Ecco che la poesia di ogni Autore prende la forma di una goccia…
e goccia dopo goccia scava la pietra dell’indifferenza che rende questi
comportamenti… inosservati e impuniti una volta esaurito il clamore della
cronaca... la poesia come testimonianza inestinguibile di una coscienza che si
ribella a questo orrore.
"Gutta cavat lapidem"… e facciamolo con la nostra
POESIA!
Ringrazio tutti gli Autori che, numerosi, hanno collaborato a
questa nuovo progetto e i tantissimi lettori dell'ebook gratuito distribuito
sui portali ISSUU, SCRIBD e Calameo.
Matteo Cotugno
giovedì 7 maggio 2015
mercoledì 6 maggio 2015
Sono fatte di silenzi
Asperità
E' tutto un sentire
di epiglottide chiusa,
stomaco vuoto a
perdere,
restio all'acido che
vomito,
ossa rotte dal vento
straziante
su macerie d'intenti
e i NO,
i NO che restano
piloni di strade
franate
sui miei chissà,
ti giungano a salvare
un cielo nascosto
sotto le palpebre,
pronto a sversarsi
in quel mare che sei
ogni giorno per me.
Matteo Cotugno
14 04 2015
diritti riservati
foto di Brooke Shaden
In fine
Se questo scriversi è
di pietra
prendile pure il pianto
non le resta che
quello,
il tocco di una mano
che asciuga il viso,
l’ombra di un passo
fuggito sul fiorire,
imprigionala nel dopo
perché ricordo
di quel momento,
lasciale almeno
un gesto,
non il rimpianto,
solo un bacio
che sia per sempre.
Matteo Cotugno
10-04-2015
diritti riservati
Oltresogno
Sei oltresogno
come la vita di una
stella
ne percepisci solo luce
ma è mistero
lontanissimo
la forma del suo amare,
un viaggio infinito
raggiungerla
e riprenderti,
una corsa senza sosta
seguirla nel firmamento
disteso fra me
e la tua dimensione:
oltresogno.
Matteo Cotugno
20-03-2015
diritti riservati
Ama-re
Un risveglio di luoghi
fermi
luci stantie e tanfo di
inutilità,
la giacca sul letto
accartocciata fra
lenzuola
sdrucite dal sonno,
le scarpe infilate a
stento,
sul comodino un avanzo
di foglio e la matita
- lo specchio
inclemente gela
la realtà del giorno -
il volto della vita è
un dono
amaro se fai fatica a
riconoscerlo,
se fai fatica a sapere
chi diavolo sei oggi
e dove vuoi portarti
per trascorrere lento
la maledizione del
tempo
rimasto fra te
e l’oltre.
Matteo Cotugno
20-03-2015
diritti riservati
Siamo oltre
Noi siamo oltre le
parole che si fanno mani di carezze
oltre lo sfiorarci di
sguardi e sospiri
siamo oltre un verso
che curva in sorriso
e scende sulla pelle a
sentirla vibrare
noi siamo al di là del
reale che non ci appartiene
oltre la dimensione che
c’imprigiona
e ci rende ostaggi del
tempo
noi siamo oltre il
canto che leggiamo
lo superiamo
nell’assoluto di un silenzio
nell’assoluto di
un’assenza.
Matteo Cotugno
14-03-2015
inedita – diritti riservati
Dimenticarsi
Piano piano
senza dircelo nemmeno
svaniremo dai noi
stessi
insieme ai dubbi
che passo passo
c’inseguivano
piano piano
senza nemmeno pensarlo
noi diventeremo io o te
come l’eco di un bacio
che poco a poco
s’annulla.
Slegarci così…
infiniti istanti
della stessa gioia
che ci vide insieme
ed ora è soltanto
sopita indifferenza.
Matteo Cotugno
15-03-2015
diritti riservati
Piove
Le gocce muovono lenti
minuti tramontati di
noia,
la vista si rapprende
sui vetri,
scivola sul lucido
svanito
vapore di vicinanza,
sono vivo appena
per vedermi riflesso
ma resto immobile,
è solo il ritmo della
pioggia
a tamburellarmi dentro
parole che non vengono
parole che non scrivo,
penso a te
e non riesco a
ricordare
chi ero ieri,
il tuo sorriso fra le
mani,
la serenità di un
abbraccio,
la tenerezza di un
bacio.
Matteo Cotugno
22-02-2015
inedita – diritti riservati
Padre mio
Un "Padre
Nostro"
perché sei padre mio
viso del tuo viso
pelle e cuore del tuo,
la tua mano nella mia
piccola e ora grande
nella tua
ancora trepida e
curiosa
mentre a occhi chiusi
sogni
chissà quali lunghe
strade
scese, salite e
ridiscese
come dai monti in cui
sei nato
ai passi brevi di un
saluto
che appresti a darmi
con la mano
ancora nella mia quasi
stretta
per farti sentire
sempre padre mio
e figlio io, figlio
tuo.
al mio babbo che mi ha
lasciato 3 anni fa
Matteo Cotugno
14-02-2015
diritti riservati
Etichette:
Riflessioni,
Spiritualità
Ritrovarti mia
Odio le spalle che mi
volti
e le amo per non
annegare
negli occhi che mi
neghi,
sbatti via tutto il
tempo di noi
calpestandolo mentre
vai,
resterai, resterai lo
stesso
un profumo fugace sulla
pelle,
non voltarti ad
ascoltarmi,
parlerò, parlerò lo
stesso
per dirmelo ancora
che non ci sei, e ci
sei.
Odio il tuo camminare
lento
sul margine delle
certezze,
dubiterai, dubiterai lo
stesso
delle scelte mai prese
dei "forse non ci
sarò",
amerò, amerò lo stesso
la strada che ti porta
via
perché è la stessa
per ritrovarti mia.
Matteo Cotugno
13-02-2015
inedita – diritti riservati
dipinto di Montserrat Gudiol Corominas
Non insegna
Sangue alla terra,
ferita nella ferita di
roccia,
caduto vivo nel buio
atroce del ventre
disumano,
crepa del monte
che inghiotte e dilania
carne e pietà.
Resta il silenzio
dei singulti esalati
dal fondo agonico,
una sommessa preghiera
sulla memoria svanita
di un eccidio infame
che non insegna.
Matteo Cotugno
10-02-2015
Relativo
Un relativo sposta i
confini
traccia segni variabili
ad ogni saluto di luce
che sia sole o luna
o un lampione sulla
strada…
- guarda cosa si fa per
amare!
spezzi una lastra di
promesse
nel vuoto di un chissà
nel dubbio di un come
faremo -
Un relativo resta
sospeso
a guardare l’incognito
dipanare il fato sugli
abbracci
dimentico di noi
condannati ad amarci.
Matteo Cotugno
11-01-2015
diritti riservati
Nulla
I tuoi silenzi
opprimono
come brividi di gelo
sulla pelle,
quel nulla che duole
quel niente che bianco
acceca
sui fogli e negli
occhi,
mesto piegarsi su se
stessi
fino a toccare terra
con le mani
scivolando inermi
sul non detto
sul non scritto,
vano il tenersi stretto
l'orlo del cappotto,
come precipizio
t'ingoia
dentro il tuo stesso
respiro
e ti lascia esanime
nudo
come appena nato
e senza vagito.
Matteo Cotugno
06-01-2015
inedita - diritti riservati
Duemilaquindici
acrostico
Dal fondo del cielo
Un bagliore il sole
Emana soffuso,
Mondo che si risveglia
Illuminato,
Lenisce i dolori
Ammantandoli di
speranza:
Quello che ci resta,
Uomo di domani,
Infonde coraggio,
Non temere!
Decidi sempre
Illuminato d’amore…
Come il sole di ogni
giorno
Insegna.
Matteo Cotugno
31-12-2014
diritti riservati
Etichette:
Aforismi e Pensieri,
Riflessioni
lunedì 20 aprile 2015
Mediterraneo
Migrare oscillando
sulla fame
sulle indicibili
violenze
sugli orrori vissuti a
pelle
scappare dal malvagio
uomo
che ha torturato e
stuprato
derubato e ucciso
migrare oscillando
sulla speranza
di un’esistenza
migliore
fuggendo dalla guerra
scappando dalla morte
per abbracciarne
un’altra
oscillando su una
carretta
nel Mediterraneo
affollata di paura
svuotata di vita
e riempita di pietà.
Matteo Cotugno
inedita
20-04-2015
venerdì 17 aprile 2015
Barattoli e pensieri
Barattoli
e pensieri
calciati
sulla strada
rovinano
sui passi,
compagni
del fragore,
fin
dentro al tuo portone
che varco
col timore
scoprissi me in quel gioco
di non
pestar le linee
su tutti
i marciapiedi,
per sfida
alla fortuna,
per
fingere un sorriso
e
ripensare al tempo
di quei
furtivi incontri
nascosti nel cortile,
cresciuti
ragazzini
rabbiosi
sol d'amare.
Matteo Cotugno
rivista 17-04-2015
diritti riservati
inedita
sabato 4 aprile 2015
Chi sei? Tu Uomo
Chi sei
ora che il sangue trasforma il viso
e lo sguardo non riconosco?
Chi sei
con quell'andare lento sul monte
e il piegarti sulle ginocchia erose?
Chi sei
adesso che la tua lingua è livida
e non comprendo più cosa dici?
Chi sei
così circondato di odio
da vederti appena?
Chi sei
svestito di ogni cosa
senza provare vergogna
e senza suscitarla agli occhi?
Chi sei
tu Uomo
per fare tutto questo
solo per ricordarmi
che anch'io lo sono?
Matteo
Cotugno
05-04-2015
in foto
"Compianto su Cristo Morto" di Guido Mazzoni
terracotta -
1477/79
Modena,
Chiesa di San Giovanni Battista
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