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venerdì 8 marzo 2024

Tu...

 


Tu

sei un volo sospeso nell'anima

un sorriso che accende e illumina,

sei vita e vita sempre doni

sei spesso vittima e perdoni,

un cenno e ti fai avanti

perché sostieni gli affranti,

una melodia e sei divina

anche se lontana, sei vicina


tu

immensa donna che sfidi l'immenso

meriti solo amore da questo universo.



Matteo Cotugno

8-3-24

diritti riservati



venerdì 31 agosto 2012

Liberazione



Un colpo di fucile sul sagrato,
un paio proprio sotto il porticato,
nascosto ancor per poco qui mi sento
bruciare dalla voglia di gridare
ch’è ora di guardare il firmamento
senza temer il vile bombardare,
senza pregar di essere risparmiati,
oggi nel cuor ci siamo liberati!

Matteo Cotugno
25-04-2011
tutti i diritti riservati

foto: il bacio della liberazione di Tony Vaccaro 

martedì 20 dicembre 2011

Un bimbo è nato




Vagito schiarisce il gelo
velo di nero ammansito,
fiato, calore donato,
è un bimbo, un bimbo è nato!
cullato solo nel fieno,
ameno cielo stellato
luce negli uomini accorsi
da mille lunghi percorsi.

E’ un bimbo, un bimbo è nato
sorriso del mondo, atteso,
esteso sul puro viso,
amato da tutto il creato
speranza di ogni uomo
perdono di ogni mancanza,
abbraccia lutti e dolori
donando pace ai cuori.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
12-12-2011


sabato 17 dicembre 2011

Le Tue mani



Piccole mani, stanotte
vivaci neonate
stringono cuori
accorsi seguendo
misteriosa Luce
da ogni dove,
infondendo letizia
e gioia d’amore.

Piccole mani, domani
lasceranno i giochi
e l’arte del legno
per diffondere il Verbo
di Chi giunse a noi
per insegnarci ad amare
anche chi ci odia
senza condizioni.

Grandi mani, ora
accogliete chiodi
di cecità umana
venduta per denaro,
mondate peccati
aprendo cuori
al perdono del Padre
in sacrificio di vita.


Matteo Cotugno
inedita - diritti riservati

giovedì 8 dicembre 2011

Maria



Sulle ginocchia non so stare,
mi vergogno e lo sguardo
abbasso, non son degno
di sfiorare gli azzurri
che ti vestono, Maria,
siedo distante intimorito
dalla purezza in cui immersa
mi guardi pietosa e sai,
sai che pregherò mendicando
di donarmi un sorriso
da indossare sempre
per chi soffre senza luce,
sai che tornerò ogni giorno
a donarti le lacrime
strappate al mio mal di vivere
per rendermi credibile,
sai che ruberò le ore
al mio stupido tempo
per cercarTi sempre
e smarrirmi in Te.

Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati





VIDEOPOESIA recitata dall'attore Claudio Crose



giovedì 2 giugno 2011

Giovine Italia





Negli occhi la gioia
mista al terrore
è l’odore di morte
che uccide i cuori
giovani insorti
ignari del buio
ma consci d’amare
l’Italia che nasce
dal sangue profuso
in mille battaglie
per libero popolo
per una bandiera
per una nazione
che ora ci ama
che ora ci chiama
a rendere onore
a tutti gli eroi
chiamati italiani.

Matteo Cotugno
inedita - tutti i diritti riservati
riv. 17-03-2013


mercoledì 28 luglio 2010

La danza delle spade


Tamburi e tamburelli ritmano
suoni ripetitivi e ipnotici
battuti da mani di terra
in antica danza, nella notte
pugnali affilati si sfidano
roteati sfiorano fianchi
e braccia, feriscono,
si affrontano impavidi
in fendenti e affondi,
si rincorrono in piazza
sfiniti nella ronda
festante di agosto
fino a svanire nell’alba.
Tutt’intorno tacciono le stelle
appena cadute.


© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”

dedicato alla pizzica a scherma una tarantella che si svolge nella notte fra il 15 e il 16 agosto nella festa di san Rocco a Ruffano… in cui si assiste ad un duello simile a quello che anticamente avveniva fra persone con conti in sospeso o per garantirsi il rispetto e la dominanza nelle famiglie rom da cui provenivano… in questo caso si usavano realmente pugnali, oggi solo le mani nude.