venerdì 13 gennaio 2012

Destino



Un attimo
respiro d’un ala
immobile sul cardine
del mondo

un volo
smisurato vuoto l’attende
al suolo
il suo destino nell’immanenza
d’uomo

silenzio
esalato nel salto
irreversibile buio
impresso nel genoma

un pianto
ancorato nel destino
libera d’anima
il canto.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
13/01/2012

in foto: opera su gentile concessione della mirabile artista Aurora Cubicciotti

6 commenti:

  1. Si sale in cima alla vetta con tutti gli ideali nello zaino e poi...ci si butta...perdendone via via qualcuno...L'impatto fa male, ma il nostro corpo appartiene a questo suolo, l'anima l'abbiamo lasciata sulla vetta e lì ci aspetterà quando la cenere trasportata dal vento raggiungerà la propria dimensione...
    VDC

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  2. Grandiosa immagine di volo-percorso di vita, che torna su se stesso chiudendo il cerchio sul punto di nascita .Resta il pianto mentre si libra ... l'anima nel suo canto.
    Bellissimi versi Matteo! Tolgono il respiro!Luisa Pira.

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  3. Stupendi questi versi Matteo
    Ricca di contenuto ed emozioni ..la trovo
    semplicemente
    Meravigliosa
    Grazie
    Cristina.P

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  4. Chi non osa volare non sogna, non vive in pienezza la vita......bellissima Matteo, grazie mille! :) Barbara Benassi

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  5. E quando ci saremo elevati verso lo spazio, inesorabilmente torneremo verso il punto di partenza lasciando in vetta l'anima che ci attenderà.Bellissima Matteo.
    Rosalba Di Vona

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  6. ‎...e in quell'essere uomo legato al destino,in un buio e profondo vuoto si sprigiona il pianto, che risveglia l'anima che sente, pensa, ama!....Stupenda!!! Mariapia

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