Un attimo
respiro d’un ala
immobile sul cardine
del mondo
un volo
smisurato vuoto l’attende
al suolo
il suo destino nell’immanenza
d’uomo
silenzio
esalato nel salto
irreversibile buio
impresso nel genoma
un pianto
ancorato nel destino
libera d’anima
il canto.
Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
13/01/2012
in foto: opera su gentile concessione della mirabile artista Aurora Cubicciotti
Si sale in cima alla vetta con tutti gli ideali nello zaino e poi...ci si butta...perdendone via via qualcuno...L'impatto fa male, ma il nostro corpo appartiene a questo suolo, l'anima l'abbiamo lasciata sulla vetta e lì ci aspetterà quando la cenere trasportata dal vento raggiungerà la propria dimensione...
RispondiEliminaVDC
Grandiosa immagine di volo-percorso di vita, che torna su se stesso chiudendo il cerchio sul punto di nascita .Resta il pianto mentre si libra ... l'anima nel suo canto.
RispondiEliminaBellissimi versi Matteo! Tolgono il respiro!Luisa Pira.
Stupendi questi versi Matteo
RispondiEliminaRicca di contenuto ed emozioni ..la trovo
semplicemente
Meravigliosa
Grazie
Cristina.P
Chi non osa volare non sogna, non vive in pienezza la vita......bellissima Matteo, grazie mille! :) Barbara Benassi
RispondiEliminaE quando ci saremo elevati verso lo spazio, inesorabilmente torneremo verso il punto di partenza lasciando in vetta l'anima che ci attenderà.Bellissima Matteo.
RispondiEliminaRosalba Di Vona
...e in quell'essere uomo legato al destino,in un buio e profondo vuoto si sprigiona il pianto, che risveglia l'anima che sente, pensa, ama!....Stupenda!!! Mariapia
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