La notte col suo nero manto
spegne le realtà
ma accende i cuori
e ci prende per mano
come una sorella antica
accompagnandoci
nei vicoli malinconici
delle memorie infrante
ma dopo un po’
ad un tratto si ferma
si guarda attorno e ci guarda
spaurita
si sente d’improvviso persa
eh sì, è ora
i colori dell’Aurora giungono
lievi e inaspettati
e lei abbandona la nostra mano
repentina
fuggendo verso la luna
persa all’orizzonte
unica sua gemella
ma saluta, eh sì
saluta
il nostro viaggio
continua domani
le sue stelle
non tramontano mai.
Ciao Notte… a presto!
13-01-2010
© copyright 2010 Matteo Cotugno
spegne le realtà
ma accende i cuori
e ci prende per mano
come una sorella antica
accompagnandoci
nei vicoli malinconici
delle memorie infrante
ma dopo un po’
ad un tratto si ferma
si guarda attorno e ci guarda
spaurita
si sente d’improvviso persa
eh sì, è ora
i colori dell’Aurora giungono
lievi e inaspettati
e lei abbandona la nostra mano
repentina
fuggendo verso la luna
persa all’orizzonte
unica sua gemella
ma saluta, eh sì
saluta
il nostro viaggio
continua domani
le sue stelle
non tramontano mai.
Ciao Notte… a presto!
13-01-2010
© copyright 2010 Matteo Cotugno
nella foto di mia proprietà: notturno di Santa Maria di Leuca porto (Lecce)
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