Rossa,
la mia terra mi appare,
brulicante di ulivi,
e l’argenteo verde delle chiome
confonde il cielo e lo sguardo,
navigando i tuoi sentieri
fra muretti a secco e fichi d’india.
L’azzurro del mare,
punteggiato di gabbiani in volo,
e l’oro della vicina sabbia
m’inebriano coi profumi d’origano e menta
che adornano il vento brioso della nostra terra,
rossa.
È il Salento
Il sole, il mare, il vento.
© copyright 2010 Matteo Cotugno
tratta dal mio libro "PoesiAnima" (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)
Buongiorno Matteo è come se avessi descritto la mia terra...la splendida sicilia...sabbie dorate..
RispondiEliminamuri a secco..e distese di fichi d'india.coi loro fiori e frutti variopinti..
molto bella
Un poetare scorrevole e accattivante immerso in meravigliose immagini della natura....molto apprezzato
RispondiEliminaGrandissima varietà di temi Matteo e grande capacità evocativa...isolo e distinguo ogni profumo...
RispondiEliminaVDC
Amare cosi' la propria terra ,è amare se stessi
RispondiEliminae saper cogliere la fragranza delle proprie radici
Accorata Matteo
Cristina P