Il tuo costato pulsa di dolore
ed io lo sento sotto le mani,
piangendo la mia impotenza
azzannarti l’Anima,
bestia feroce ed impietosa
insiste senza tregua,
ed io lo sento muoversi dentro,
negli universi del tuo corpo
che ho vestito mio per sempre,
sottrarre i sogni ed il futuro
d’una vita con te, amore.
Scambierei il tuo dolore,
col mio terrore di restare solo,
per strappare a lui un momento
e regalarti un sorriso,
l’ultimo per me
l’ultimo per te
ad eternare gioia
sul tuo viso segnato.
ed io lo sento sotto le mani,
piangendo la mia impotenza
azzannarti l’Anima,
bestia feroce ed impietosa
insiste senza tregua,
ed io lo sento muoversi dentro,
negli universi del tuo corpo
che ho vestito mio per sempre,
sottrarre i sogni ed il futuro
d’una vita con te, amore.
Scambierei il tuo dolore,
col mio terrore di restare solo,
per strappare a lui un momento
e regalarti un sorriso,
l’ultimo per me
l’ultimo per te
ad eternare gioia
sul tuo viso segnato.
Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
05-07-2010
Da mesi trascino un dolore
RispondiEliminaveste un impermeabile verde...marcio
mi è morto in casa, ce l'ho legato al polso
mi spia incessante dal suo bavero rosso
la gobba ritorta nel maglione a collo alto
un inquilino che risiede in subaffitto
abita con me e di seta nera m'apparecchia il letto
VDC
E' straziante vedere e assistere al dolore di una persona amata senza poter far nulla per alleviare il suo dolore.Ci si sente impotenti e fa un male dell'anima, è un'angoscia, la paura di perderla, il terrore di star soli per vivere una vita che non avrebbe nessun significato senza di lei...Ed è allora che butteresti la tua vita per donarla a lei...questo è amore, quello vero!!
RispondiEliminaCome sempre sei riuscito a trasmettermi forti emozioni, sei una persona sensibile e sopratutto umana, vedi e tocchi la realtà con il cuore in mano.Grazie! Mariapia
Come un cantico al dolore....penetra profondo dentro al cuore stringendolo in una tenace morsa ...viva e reale pulsa la tua sofferenza ...come sempre le emozioni,leggendoti ,si addensano...Namastè!
RispondiEliminabellissima!!!! (Lucia C.)
RispondiEliminaBellissimi versi, profondi ed inquietanti, cantano l’impotenza dell’ uomo di fronte al dolore che distrugge i sogni, il futuro, la vita : “…Scambierei il tuo dolore, col mio terrore di restare solo,
RispondiEliminaper strappare a lui un momento e regalarti un sorriso…..”
Grande!Complimenti Matteo! Pira L.
Desiderio di chi ama è donare felicità, alleviare il dolore all'altro, facendosi scudo perchè nulla lo scalfisca......desiderio che purtroppo, troppo spesso, la realtà infrange, mostrandoci la ns nullità, la ns impotenza dinnanzi alle avversità della vita.
RispondiEliminaGrazie Matteo, come sempre sai "cantare" grandi realtà, spunti di profonde riflessioni....
Benassi B.