Su un angolo di cielo
si volge il tuo sguardo
si volge il tuo sguardo
e a sud, laddove in un punto
due mari si uniscono
Jonio e Adriatico,
senza i confini tracciati
dalle umane convenzioni,
in un unico scoglio
ove s’infrangono le stesse onde
e gli stessi destini
di un unico mare indistinguibile
che abbraccia tutti con il suo amore
allo stesso modo, senza confini,
senza dimensioni, senza condizioni,
eterno.
tratta dal mio libro PoesiAnima (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)
© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”
01/01/2010
foto di mia proprietà: Angelo all'esterno della chiesa di Santa Maria de Finibus Terrae (Santa Maria di Leuca - Le)
E sempre un'esperienza preziosa leggere una tua lirica...
RispondiEliminagrazie a tutti di cuore per avere apprezzato la mia composizione ispirata a quest'Angelo, il cui sguardo volge proprio dove si uniscono i due mari a Santa Maria di Leuca...
RispondiEliminaanche tu come Anna e Mara mi fate vivere delle belle emozioni leggendo le vostre poesie ed io sono molto felice di avervi come amici , grazie di cuore ,la tua poesia è molto bella esprimi l'amore in un mare immenso che ti travolge di emozioni.....grazie Matteo
RispondiEliminaComplimenti Matteo...Devi essere fiero di tutto il tuo percorso...
RispondiEliminaValentina Di Caro
Il mio poeta preferito dopo Alda Merini... Grazie per le tue bellissime poesie!
RispondiEliminaSilvestra Pittalis
Leggere una poesia di questo Poeta equivale a mettersi davanti ad un dipinto e ammirarne le cromie, i particolari, il soggetto. Matteo dipinge le sue poesie, i suoi versi sono delle pennellate che regalano emozioni forti. Bellissima lirica, grazie..
RispondiElimina(Paola Bac.)
Potente e di grande respiro, il canto di Matteo Cotugno è un inno all’amore eterno,alla fratellanza, alla condivisione, all’abbattimento delle barriere e dei confini tracciati dalle umane convenzioni, per la realizzazione di un mare di vita , che abbraccia tutti con il suo amore ,allo stesso modo, senza confini, senza dimensioni, senza condizioni. Luisa P
RispondiEliminaIl poeta immagina che l’angelo di Leuca volga lo sguardo su un angolo di cielo e a sud, e riesca a vedere il punto in cui il Mar Ionio e l’Adriatico, con le loro diverse intensità d’azzurro , diventano unico mare , in un unico scoglio ove ,in un eterno abbraccio, s’infrangono le stesse onde e gli stessi umani destini.Splendidi versi! Complimenti Matteo! Luisa P
RispondiEliminabellissima l'unione di due mari, come due destini, uniti dall'amore diventano un tutt'uno, si uniscono, si rimescolano in questo moto incessante delle onde....in un donarsi continuo, eterno, senza parametri.....come il vero amore!....stupenda è la figura dell'angelo che dall'alto sovrasta, quasi a proteggere tanta immensità........complimenti Matteo, sei un mare immenso, travolgente di emozioni!!!....grazie di cuore Barbara Ben
RispondiEliminaComplimenti Matteo...Devi essere fiero di tutto il tuo percorso...
RispondiEliminaValentina Di C
Il mio poeta preferito dopo Alda Merini... Grazie per le tue bellissime poesie!
RispondiEliminaSilvestra Pit