mercoledì 14 dicembre 2011

Bambina emigrata



Freddo, tremo
i cartoni sopra le coperte
non bastano stanotte
ma domani c’è scuola
lì c’è caldo, è bello.

Ho male, nelle ossa
il materasso fradicio
poggia a terra tra lo sporco
non mi basta per riposare
ma domani c’è scuola
è pulita, è colorata.

Freddo, ho fame
la mamma lavora molto,
guadagna poco, compra poco,
non mi basta, sono piccola
ma domani c’è scuola
lì c’è la merenda dei miei compagni
che mi amano
è bella l’amicizia
mi sazia per tutto il giorno.

Freddo, nel cuore
la mattina l’acqua della fontana
brucia la mia pelle
ma vado a scuola profumata
come Aurora
la mia maestra
lei è bella come il cielo
che mi avvolge di notte
insieme al cartone
e mi sveglia ogni giorno
con il rosa dei suoi sorrisi
lei mia ama, anch’io.

Ho male al cuore
ma non temo più il freddo
qui in Italia fa più caldo
che in Polonia
meno che qua
a casa mia,
…questa grotta.

Emigrata nel cuore
Cittadina dell’anima
Amo l’Italia e la mia scuola.

15-01-2010
© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”
tratta dal mio libro PoesiAnima (Selezione Premio Poesia Alessandro Tassoni 2011)

Questa poesia è dedicata a Sara, la bimba polacca che a Frascati (gennaio 2010) viveva da tempo con la mamma in una grotta (nella foto) ma la mattina, dopo essersi lavata con l’acqua delle fontane pubbliche, andava a scuola come tutti i bambini fortunati... con tanto affetto da Matteo nella speranza che questa Italia ti accolga meglio in futuro.

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