venerdì 30 luglio 2010

Torre Mozza



Una torre muta
diroccata sulla riva
scruta l’orizzonte
ancora a caccia di vele
saracene fra le onde
a far sobbalzare cuori
di terrore.

Quante ombre ha disegnato
la luna sul suo profilo,
quanti marosi levigato
le sue forti pietre,
quanti soli sono arrossiti
in tramonti per lei.

Il tempo lentamente
l’ha spezzata
e sempre muta
oggi scruta l’orizzonte
per respirarne i colori
nell’alba di nuove vite
riverse ai suoi piedi.


© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”

Nessun commento:

Posta un commento