I miei Anubi
sfiniti dalla rincorsa
sostano stanchi
sulle sponde del Nilo
ad osservare anime
bagnarsi nelle sacre acque.
La sabbia in tormenta
ricopre bollendo
e sfida le ire
dei miei guardiani
trasformandoli in dune
minacciose ma inermi.
I miei canopi oggi
sono pronti per voi
le bende e gli unguenti
il cibo e gli arredi
collocati nel segreto
d’inaccessibile stanza.
Sono pronto!
Sono qui!
Matteo Cotugno
diritti riservati
29-02-2010
© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”
Uno scarabeo si poneva al posto del cuore e sul retro recava inciso un capitolo del libro dei Morti, che faceva riferimento al giudizio dell'anima. Con questo il faraone si raccomandava al suo cuore che non lo contraddicesse e non gli mentisse davanti agli dei.
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