martedì 26 aprile 2011

Faraone morente




I miei Anubi
sfiniti dalla rincorsa
sostano stanchi
sulle sponde del Nilo
ad osservare anime
bagnarsi nelle sacre acque.

La sabbia in tormenta
ricopre bollendo
e sfida le ire
dei miei guardiani
trasformandoli in dune
minacciose ma inermi.

I miei canopi oggi
sono pronti per voi
le bende e gli unguenti
il cibo e gli arredi
collocati nel segreto
d’inaccessibile stanza.

Sono pronto!
Sono qui!

Matteo Cotugno
diritti riservati
29-02-2010


© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”

Uno scarabeo si poneva al posto del cuore e sul retro recava inciso un capitolo del libro dei Morti, che faceva riferimento al giudizio dell'anima. Con questo il faraone si raccomandava al suo cuore che non lo contraddicesse e non gli mentisse davanti agli dei.

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