domenica 28 agosto 2011

L'ultima


E’ tra i fumi d’un locale
anonimo
che strappo ricordi
a morsi,
fingendo sorrisi,
fra uno sguardo
e un bicchiere,
fra un luccicore
e il ghiaccio,
gelo
pensando a fuori,
a com’era fra noi,
ora che non mi aspetti
l’orologio non serve,
non ho tempo,
a che serve
sentirlo scandire,
mi basta il fracasso
che ho in testa
e le voci che s’affollano
a confondermi la tua.

E’ tra i fumi d’un locale
che si diventa anonimi,
il groppo in gola mi prende
gli ultimi spiccioli,
il mio Breil per un’amica,
una bottiglia, l’ultima,
da tenere sottobraccio
ritornando a casa.

Matteo Cotugno
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9 commenti:

  1. Il dolore è grande e insopportabile, solo coloro che hanno vissuto quei dannati momenti sono all'altezza di capire la morte che uno ha dentro, perfino le giornate di sole paiono tetri, freddi, chi le vive vorrebbe chiudere con tutti, con se stesso, poesia che sa di tormento, di smarrimento di un dolore antico ma sempre vivo. C.Romano

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  2. Caro Matteo io non so trovare le parole per definire la tua bellissima poesia, non sto parlando della singola poesia, ma di tutta la tua opera poetica, poichè sono una più bella dell'altra... dico solo che quando la vera poesia c'è, si sente, si vede, si tocca con le mani, col cuore, e con l'emozione che provoca lasciando come luminose comete nel cielo, lunghe scie di malinconia…
    Il dolore di un amore ceh finisce è grande e insopportabile… solo chi l’ha provato puo’ capire..
    Grazie per avermi dato la possibilita’ di leggerti, insuperabile Poeta… (paola b)

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  3. bellissima...la solitudine si sente fin qui...ma è davvero bellissima (Lucia Io)

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  4. tanto dolore, Matteo, anche disperazione muta, lenta, fredda, paralizzante.... Ti sento, ti vivo: chi non ha mai provato questo strazio? Splendido modo di aprire la propria anima... ho sentito il dolore delle tue ferite, il calore che sangue che scorre disorientato.... Bellissima!!

    mariapina

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  5. Perdere l’amore ed i sogni e finire nello sconforto nella solitudine e nell’alcool.
    Matteo Cotugno canta il dolore per un’ amore finito e racconta il progressivo perdersi nell’alcol e nella solitudine, il fingere sorrisi tra uno sguardo e un bicchiere, tra i fumi d’un locale anonimo, il tornare a casa col groppo in gola e per amica, una bottiglia da tenere sottobraccio.
    I tuoi versi sono bellissimi!Molto profondi! Grazie Matteo!
    Luisa Pira

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  6. Descrizione poetica perfetta della solitudine dopo l'amore scomparso... Complimenti! (A. Grazioso)

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  7. Immensamente grazie e ben ritrovati a tutti dopo la pausa estiva...

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  8. Abituata a vivere il dolore come un dono, apprezzo e ammiro il tuo personale modo di esternarlo senza commiserazione alcuna, ma con la dannata voglia di rimetterti sempre in piedi...
    VDC

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  9. Il dolore profondo per un amore finito ..un senso di solitudine che strazia e si vuole
    colmare annegando nell'alcool... quanta tristezza e quanta sofferenza in questa tua Matteo ma.. come sempre riesci a toccare il cuore ed a emozionare! Bellissima poesia

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