lunedì 1 aprile 2013

Noia



Bottiglie rovesciate
mezze spaccate
mezze vuote
un letto disfatto da sempre
fra le tue braccia
non mi vergogno
se parlo anche nel sonno
e scrivo una canzone
nottambula come me
maledetto uomo
maledico il tempo
che graffia il mio viso
storpiandolo ancor di più
e la voce che ormai non c’è
ma resta il cuore
e “tutto il resto
è noia”.

Matteo Cotugno
al poeta Franco Califano

01-04-2013
inedita – diritti riservati

1 commento:

  1. ...ma resta il cuore ...
    Un uomo dalla vita disordinata e sempre in "bilico" , ma dall'animo incredibilmente bambino...Grazie Matteo per questo tuo bellissimo ritratto d'autore,,,Marina P.

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