venerdì 2 agosto 2013

Amami


Amami
sui bordi delle labbra
sei più mia di quando
mi rovesciasti il mondo
apparendo inattesa
come un sorriso.

Amami
anche se frutto del sogno
sei scesa fino a me
rubando ogni angolo
in cui nascondevo
il tempo.

Amami
senza spiegarmi niente
di cosa hai scritto
nel tuo libro,
ne scriveremo mille a due mani
le nostre.

Amami
e fallo lungamente
tenendomi sospeso
fra i tuoi silenzi
come temerario
acrobata.

Amami
e tutto avrà un senso
perché tu
sei ogni cosa
non mi sono mai
spiegato.

Matteo Cotugno
21-07-2013
inedita – diritti riservati

foto di Marta Fiorentini

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