mercoledì 4 giugno 2014

Lunario cinque


Si leva un sentire di stenti
lamenti avvizziti nei miei crateri
[dov’eri quando cercavo, amavo,
bevevo, mi uccidevo?]
meteoriti lontane sublimate in polvere
- ecco le tue premure -
torture che lasciano segno
senza ritegno, immonde brutture
sulla mia spiaggia d’argento.

Matteo Cotugno
24-05-2014
inedita – diritti riservati

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