Come faccio
a dirti che ora l’alba
è solitudine,
sorella del tramonto?
Non posso spiegarti
il colore che cambia
nello stropicciarti gli
occhi
al risveglio
- è sospensione di
sapori -
non posso nemmeno dirti
di tutto quel rosso la
sera,
della speranza
divenuta disperazione.
Il canto era già finito
quando nacque
sulle tue inquietudini
e sulle mie stupide
indecisioni…
ragazza dal cuore
fermo,
stringimi ancora una
volta
a sentire il mio
come ricordo.
Matteo Cotugno
08-01-2016
inedita – diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento