mercoledì 29 febbraio 2012

Inesistenza



Fino alla fine
uno strappare di volti
inespressi,
sorrisi circostanziati,
mutevoli condizioni,
soppresse emozioni,
un vivere non senso
che spunta l’amore
dall’elenco del fare,
fino alla fine,
convinzioni tenaci
sopprimono l’io
affogandolo nel nulla,
non lasciar segno
il motto che vale,
fino alla fine.

29-02-2012
Matteo Cotugno
diritti riservati

2 commenti:

  1. Purtroppo viviamo in una società in cui la competizione, l’intolleranza e l’indifferenza sopravalgono sul bene comune. Basterebbe davvero poco per cambiare, ma bisogna prima risvegliare le coscienze, gli animi, le menti, i cuori e i corpi dal frenetico torpore dal quale ci siamo lasciati sommergere....Molto, molto bella!!Grazie Matteo
    Mariapia

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  2. Ci si abitua anche al non esistere , sopprimendo le emozioni, trasformando i momenti di grande sentimento in azioni comuni da spuntare dall’elenco giornaliero degli impegni obbligatori.Si sopprime l’io, lasciando correre,evitando di scegliere, di esporsi , di lasciare il segno, e giorno dopo giorno si affoga nel nulla.
    Versi forti per criticare i modi dell’inesistenza.LUISA PIRA

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