giovedì 14 giugno 2012

Tener botta



Una crepa che spacca dentro
trapassando l’anima,
scende dai muri come un ragno
e s’inabissa a terra,
la terra… sicurezza persa,
ora è paura che riemerga
a rompere ciò che a fatica
resta in piedi
rubando ancora vite,
a infrangere le speranze
illuminate dai caschi gialli
di chi aiuta e basta
senza averlo chiesto,
di chi tiene botta
e non è solo un motto.

Matteo Cotugno
13-06-2012
Inedita – diritti riservati

1 commento:

  1. Il dolore , la disperazione ...un dramma immenso . Hai concentrato tutto questo in brevi intensi versi che toccano il cuore ♥ Grazie!
    Maria Pia P.

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