martedì 19 giugno 2012

Solo


Solo
resto solo
e mi basto
in un mondo che
fagocita la luce
uccidendo
ogni ombra
dia volume
al corpo,
mi volto
e sono qui
dov’ero,
non un passo
che mi distanzi
da me stesso,
sulla lingua
un taglio,
forse un canto
mai scritto,
forse
lo scacciapensieri
mai usato,
devo imparare.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
19-06-2012

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