sabato 30 giugno 2012

L'orgoglio



Sul rivolo d’orgoglio
voglio lasciarmi seduto
perduto nei perdoni
concessi ad ogni sbaglio
per ogni ferita che sia vita
senza rimpiangerne i sorrisi
stesi sull’amarezza
incuneata nel sogno
che mi resta dentro,
che mi resta e basta!

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
29-04-2012

2 commenti:

  1. Molto bella, particolarmente sentita questa tua poesia!...Quanto amore hai messo per perdonare sbagli e ferite inferte, coprendo il tutto con sorrisi velati di amara tristezza che, nonostante tutto,col tempo non hai rimpianto.Resta dentro te una profonda amarezza che accetti con determinazione, quasi a volerti punire. L'orgoglio come un rivolo fluisce, scorre via, non rimane stagno nel cuore...
    Maria Pia P.

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  2. "Perduto nei perdoni", c'è un mondo dietro questo verso, un mondo fatto fi sofferenze, di ferite, di tristezza, ma hai perdonato e ne è valsa la pena. Quando si agisce per amore, mai pentirsi di nulla, le amarezze restano per un pò, poi svaniscono nel nulla, tranne farle riemergere come monito per il futuro quando ne sentiamo il bisogno. Per fortuna l'orgoglio non ristagna mai. Al solito, con immediatezza cogli istantanee che ci impongono riflessioni. Davvero bella.
    Rosalba Di Vona

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