Stanco
che tu sia sempre fuori
dal mio gioco,
con i tuoi freddi se
ed i tuoi ma,
che tu rimetta sempre
tutto a posto,
serenamente,
nel mio disordine
c’è tutto me.
Ma cosa sei?
Restando in silenzio
cerchi gli occhi miei
ma non sopporti
il peso di tutto il cielo
dentro me,
come mai?
Se è lo stesso cielo
che mi ha smarrito,
lo stesso cielo tuo.
Matteo Cotugno
08-07-2012
che tu sia sempre fuori
dal mio gioco,
con i tuoi freddi se
ed i tuoi ma,
che tu rimetta sempre
tutto a posto,
serenamente,
nel mio disordine
c’è tutto me.
Ma cosa sei?
Restando in silenzio
cerchi gli occhi miei
ma non sopporti
il peso di tutto il cielo
dentro me,
come mai?
Se è lo stesso cielo
che mi ha smarrito,
lo stesso cielo tuo.
Matteo Cotugno
08-07-2012
inedita – diritti riservati
recitazione dell'attore, regista, doppiatore Franco Picchini che ringrazio di cuore
....letta così è più che eccezionale..!! complimenti!
RispondiElimina....letta così è più che eccezionale..!! complimenti!
RispondiEliminaCiò che ci univa, oggi ci allontana: Il cielo, lo stesso cielo
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