L’acredine d’un nero
vivere nell’assenza
colma periferie
di mille vetri infranti,
di mille vite spente,
fra copertoni accesi
in fuochi fatui persi
dai fari di chi passa
scippando dignità
a cuori lapidati
anche da chi vede
e fa finta di nulla.
dedicata ai ragazzi e ragazze che si vendono per strada tutti i giorni, spesso costretti, fra l'indifferenza generale
Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati
vivere nell’assenza
colma periferie
di mille vetri infranti,
di mille vite spente,
fra copertoni accesi
in fuochi fatui persi
dai fari di chi passa
scippando dignità
a cuori lapidati
anche da chi vede
e fa finta di nulla.
dedicata ai ragazzi e ragazze che si vendono per strada tutti i giorni, spesso costretti, fra l'indifferenza generale
Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati
Matteo, questa tua opera è molto cruda e, purtroppo, molto vera; un'analisi di questa realtà che dovrebbe aiutare le persone a capire che spesso questi ragazzi/e, non hanno alternativa se nessuno tende loro una mano. Purtroppo è vero che il mondo intorno a loro è spesso indifferente ed egoista. Grazie x questa denuncia e per la speranza implicita di risvegliare coscienze troppo spesso sopite. Grazie Matteo. Buona giornata.
RispondiEliminaR.A.B.
grazie a voi per averla apprezzata... una riflessione sulle ragazze e i ragazzi che spesso vediamo sui bordi di strade di periferia ... a vendersi magari sfruttati da qualcuno... nell'indifferenza generale.
RispondiEliminaMatteo, affronti sempre con profondità e sensibilità argomenti seri e impegnati come questo che, purtroppo, è un male dei nostri giorni: l'indifferenza! Indifferenza nei confronti di familiari o vicini di casa, figuriamoci verso povere creature , non soltanto vittime di individui senza scrupoli, ma anche di una società che se ne frega...Che questa, come tante altre tue splendide poesie, arrivino a toccare molti cuori !! grazie ,,,Marina P.
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