martedì 10 marzo 2015

Parlerai di lui


Parlerai di lui senza le parole
smarrite nella landa di un saluto,
quasi un abbraccio lasciato al vento
e il non presente disegna il suono
così, d’incanto il suo nome
ritorna a farsi luce delle tue ombre
- lasciarsi trasportare dall’oblio
è una corsa senza fine quando ami,
resti piegata sulle ginocchia,
senza fiato, sconfitta ad aspettare -.

Parlerai di lui senza la tua voce
spezzata dal riflesso di un incontro
durato il profondo ch’è rimasto
fra le mani distese ancora alla ricerca
di ciò ch’è stato e adesso basta,
- finisce anche il cielo se non vedi
o abbassi gli occhi e cerchi ancora
il salto fatto assieme in quel buio
che appartiene ora solo a te -.


Matteo Cotugno
10-03-2015

inedita – diritti riservati




13 commenti:

  1. Straordinaria Matteo, qualcosa vola via altre cose restano nelle stanze del cuore. Grazie di cuore.
    Laura Fri

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    1. grazie per avere colto questo aspetto nella mia poesia... immensamente ... grazie!

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  2. Dolorosamente una croce si è chiusa sul cuore ed il cassetto dei sogni si sigilla senza speranza; nemmeno una lucciola piangerà al posto delle stelle Complimenti Matteo
    Biagio Merlino

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    1. mi piace sempre la tua digressione poetica su ciò che scrivo, sei unico caro amico! ciao Biagio, salutami la nostra bellissima Napoli

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  3. Questa è una di quelle poesie che ti lasciano senza fiato. Rimani a fissare le rime senza domande. Senti che è tua, la fai tua. La rileggi una ed ancora una, decine di volte. Eccezionale!
    Ada Jacono

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    1. cara Ada ho provato anche a recitarla, ecco questa è una di quelle che mi piacerebbe " a voce" perché mi emoziona... grazie di cuore

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  4. Questa è una delle tue poesie più belle, sei un poeta che lascia spesso senza fiato. Un abbraccio. Eric

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    1. grazie per averla apprezzata, la mia ultima poesia viene dopo un pò di silenzio e a volte noto che questo mi fa bene...

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  5. Originariamente scritta così, al femminile, vale anche al maschile... ma quest'opera pittorica (non è una foto!!!) di un grande dell'iperrealismo è davvero suggestiva e mi ha in parte ispirato: opera di Istvan Sandorfi.

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  6. Una poesia di altissimo valore poetico, di quelle che scivolano come l'acqua cristallina di un ruscello sui sassi arrotondati dal tempo e, nei meandri del tempo non c'è spazio per tutto, qualcosa si disperde assieme alla speranza. Bellissima davvero. Rosalba Di Vona

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    1. grazie davvero per la stima, una poesia che può essere letta anche al maschile... e che mi piace particolarmente

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