sabato 10 settembre 2011

Natura umana


Il ramo
cui si appende il pensiero
carico di suppellettili alla rinfusa,
piega sull’arco della coscienza,
flettendosi,
fino a incrinare emozioni,
sopite resine
invischiano l’anima,
adesa a lacrime_sorrisi,
naturale rigurgito,
naturale destino
d’albero solitario
nel bosco di vita.

Il ramo
sopra il muschio che copre
lascia nudità
inespresse nella corteccia,
solchi ripresi nei cerchi
del tempo che fugge
concentrico,
vortice di abbracci
in foglie multicolori
che anelano cielo_terra,
rifugio e fine,
anima e corpo,
…natura umana.


Matteo Cotugno
inedita – tutti i diritti riservati
10-09-2011


in onore del Festival Filosofia 2011 di Modena Carpi Sassuolo ... umilmente un mio pensiero

11 commenti:

  1. un albero solitario in un bosco?
    una vita solitaria...piena di altre vite?
    un muschio che copre e lascia vedere la corteccia?
    come di una vita solitaria...tra la gente e chiede abbracci, chiede amore, sempre profondi i tuoi versi.
    by Bruna

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  2. Il ramo come naturale estensione di noi stessi...braccio e pensiero che può graffiare il cielo o tendersi come arco per raggiungere la dimensione desiderata...ramo che genera sottorami o che scurisce arrugginendosi sotto il suo stesso peso...ramo che partorisce ramificazioni, figli dello stesso padre, ma ognuno con la propria personalità...un ramo che è simbolo di ogni possibilità, ma che può essere la nostra stessa scure...VDC

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  3. Strordinario sodalizio tra natura e amore,respiri soavi i versi, dispensano un incanto di immagini..l' autore imprime poetiche note di splendore!

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  4. La natura e l'amore in uno splendido connubio...Il ramo o braccio umano che si flette, che vuole toccare, abbracciare e...invece trova ostacoli in questa società che è contraria alle emozioni...Come sempre bravissimo

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  5. Nel bosco intricato della vita, un uomo protende le sue braccia per sfuggire alla solitudine e al tempo che corre inesorabile, chiedendo amore, conforto, speranza, abbracci....Versi splendidi che emergono come petali profumati di ninfee dai limpidi fondali di un'anima dolce e sensibile.
    Grazie per le emozioni che ci doni, caro Matteo...Marina

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  6. ‎"....naturale rigurgito,
    naturale destino
    d’albero solitario
    nel bosco di vita...."
    .. ma che solo non è, ha sedimentato tutta una vita, tutto il sapere, tutte le emozioni che come cerchi concentrici si propagano nell'anima, alla ricerca perenne di equilibrio tra tute le componenti della natura umana... tra mondo finito e mondo infinito...
    "...vortice di abbracci
    in foglie multicolori
    che anelano cielo_terra,
    rifugio e fine,
    anima e corpo,
    …natura umana."
    Ho sempre adorato la filosofia!!
    Mariapina

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  7. E' molto rappresentativo scegliere, metafore con la natura per descrivere situazioni, emozioni, sensazioni della nostra vita.
    La tua poesia è splendida, non ha bisogno di commenti..l'hai così bene orchestrata, che trasmette efficacemente le tue emozioni..
    Grazie Ilde

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  8. Il ramo che si ripiega su se stesso fino alla radice dell'anima, arriva a spingere la porta che si affaccia al cielo catturando l'energia stellare pura che illumina il pensiero con la fiamma dell'emozione esplosa nel cuore con la scintilla della meravigliosa forza dell'amore, e come un vulcano butta fuori tutta l'essenza della propria nuda interiorità. Bellezza in ogni parola dei tuoi riflessivi versi che mostrano la sottile sensibilità del tuo Essere. Grazie caro Matteo!!! OD

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  9. Davvero bella la tua poesia, un coacervo di emozioni e riflessioni sull'esistenza, sul suo significato, sul tempo che è stato e su quanto di inspiegabile continui a essere nella natura dell'uomo. Grazie
    IT

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  10. nelle sue radici vita, nella terra in cui germogliano i suoi semi, giù....molto profondamente gemiti di foglie sperse, unico, è raro il suo gran sussurrare di fronde distese al vento MM

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  11. immensamente grazie a tutti per i vostri splendidi commenti

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