martedì 16 ottobre 2012

Requies (a mio padre)



Ossa con ossa
è il riposo nel buio
marcio di terra
e mesto svanisce il nome
nel barlume di vita
di un lumino nella notte.

Strano il respiro silente
dello sguardo alla montagna
che saluta dal muro,
strano, come esserci nato
senza mai ritorno
per finire qui

con chi t’ha amato
più di lei, severa madre
incupita sul mare
nell’abbraccio del cielo
che non ti ha mai donato
se non adesso
che vivi in me.

Matteo Cotugno
29-08-2012
inedita – tutti i diritti riservati

in foto un particolare di un'opera della bravissima artista Aurora Cubicciotti ... che ringrazio


1 commento:

  1. Stupenda lirica, entra nell'anima! complimenti Matteo!
    rosanna g.

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