sabato 21 luglio 2012

Ricordi d'estate



Un mare di spighe punteggiato di luci
brilla al vento gioioso nei ricordi
degli occhi sorpresi di un bimbo
che vola sul balcone come magia
d’un tappeto a raggiungere le onde,
a toccare le lucciole per tenerle con sé
per sempre accese sul cuore
a illuminarne il futuro.

Sorride al rincorrersi delle onde
sul grano annerito dalla notte
e ne segue il corso e l’infrangersi
infinito nell’indistinto,
perso dietro lumini sempre più radi
e sempre più radi canti di cicale
ricamano il silenzio
di un’estate lontana.

Matteo Cotugno
diritti riservati
06-08-2010

3 commenti:

  1. bellissima nostalgia di un tempo che fu.....di un'infanzia costellata di sogni per il futuro....grazie Matteo, sempre bravissimo. Barbara B.

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  2. Vibra il cuore a leggerla...
    Grazie POETA!

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  3. Con i tuoi meravigliosi versi mi hai donato ricordi gioiosi di quelle sere d'estate quando ero bambina,ricordi indimenticabili, quando bastava poco per sognare e sentirci felici e sereni. Grazie per questa poesia così ricca di tutta la tua dolcezza!
    Maria Pia P.

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