martedì 17 maggio 2011

Inquieto



Inquieto,
quando mi attraversi dentro
senza scorgere ciò che resta,
passando distratta,
scavalcando sogni e abbracci
nel battito di ciglia,
fredda,
statua di vita passata
a stenderci piano
sulle nostre tele,
a non prenderci sul serio,
accarezzando lievi baci
senza pensarci su,
senza darne un senso,
nati spontanei dall’idea
dell’amore per l’amore,
destinati ad eclissarsi
insieme a noi,
spenti negli angoli dei ricordi,
mentre inquieto
mi lascio attraversare.

Matteo Cotugno
Inedita – tutti i diritti riservati
17-05-2011

9 commenti:

  1. Bella Matteo ..è calda e velata da un sottile filo di malinconia.... .quello dell'amore per l'idea di amore ,lo stesso che a volte vorresti forse sentimento completo con la passione dentro e baci veri che scuotono le certezze!
    Cristina

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  2. GRAZIE DI CUORE A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE E PER LA BELLA INTERPRETAZIONE...

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  3. Matteo...questa sembra scritta per me...e' un'emozione forte per me leggere questa poesia...la leggo e la rileggo per cercare di trovare un'altra possibile interpretazione...ma nn la trovo...solo una attraversa la mia mente e il mio cuore...stavolta hai centrato in pieno...che dire senza parole.....bravissimo Matteo
    anna maria VIR.

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  4. Molto intensa...penetra l'anima. Versi che arrivano direttamente al cuore. Bravo Matteo
    Sara Ac.

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  5. Ho provato la sensazione di avere aperto le porte di casa e di non essere stata salutata dall'ospite, che si è invece accomodato sul divano , con tutto il suo peso sul mio cuore...
    Valentina DC

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  6. Se fossimo solo dei tramonti non ci porremmo tante domande ma stenderemmo i nostri colori
    come bandiere dela nostra anima e lasceremmo le malinconie al mare .
    invece no siamo alla ricerca dei se e dei ma
    mentre le lance camminano inperterrite sui quadranti.
    Allora non ci sono certezze ma solo dubbi perchè le certezza sono dei folli Bellissima La tua poetica sul binario del dubbio Matteo Grazie
    Biagio M.

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  7. L'inquietudine nata dall'evidente superficialità di un amore... un amore distratto e distaccato..che..non si preoccupa di calpestare e ferire..col suo incedere gelido ed egoistico..e..che lascia dietro di sé...soltanto vuoto e smarrimento...
    Io l'ho percepita in questo senso la tua poesia... ..bella..sofferta e con un pizzico di rassegnazione :"mentre inquieto mi lascio attraversare"
    Complimenti Matteo...riesci a far vivere molteplici
    stati d'animo.
    Ilde

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  8. Malinconia e solitudine in questa lirica dedicata alla crisi di una storia d’amore che si chiude tra abissi di incomprensione ed inquietudine.
    Come in un giardino splendidi fiori appassiscono per incuria , così nell’anima si spegne il sogno d’amore, per distrazione, stanchezza, fredda indifferenza, trascinandosi in un ripetersi rituale di momenti vissuti passivamente .” Inquieto,quando mi attraversi dentro senza scorgere ciò che resta, passando distratta,scavalcando sogni e abbracci nel battito di ciglia,fredda… mentre inquieto mi lascio attraversare” Testo poetico bellissimo e coinvolgente!Complimenti Matteo! Luisa P.

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  9. L'idea dell'amore spesso tradisce il nostro pensiero , non fuoco che riscalda il cuore ma gelido tormento che copre i ricordi più belli lasciandoci dentro amarezza ed inquietudine.... Bellissima poesia! (Annamaria Ca.)

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