mercoledì 1 febbraio 2012

Morte di un cuore



Sento ancora
la tua presenza
adesa al pericardio del mio cuore
lo tamponi
mi uccidi così
il mio bisturi non serve
stai esplodendo nella mia gabbia toracica
il mio battito si affievolisce
in una sinfonia di incertezze
di alterate pressioni
e di contrazioni sfalsate
il sangue ristagna
nelle vene del mio collo
gonfiandole di dolore
non respiro
il mio polso si attenua
come sussurro lieve
ho freddo
ma il sudore m'imperla la fronte
disegnata nel terrore
pallida
tremo
rivedo la vita a fotogrammi
agonizzo nei sibili dei miei bronchi
assaporo il sangue rosa
riempirmi la trachea
soffocando le mie preghiere
immerse nelle vertigini
della tua indifferenza

ora
vedo già l’ombra della mia Anima
vibrarmi fuori
tremula
incamminarsi incerta
nella mia incoscienza
perdo i sensi…

finalmente

ho smesso

di soffrire.


19-01-2010
© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”

1 commento:

  1. sono frastornata dalle sensazioni scaturite dalla lettura di questa poesia.credo che pochi riescano a coniuare poesia e medicina

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